Spinta all’innovazione nel piano strategico della Banca d’Italia che definisce cinque obiettivi strategici sintetizzati del triennio 2023-2025.
“Continueremo a lavorare per un sistema finanziario stabile e sicuro; promuoveremo con più forza l’innovazione in campo economico e finanziario in Italia e in Europa – puntualizza il governatore Ignazio Visco – Rafforzeremo la tutela dei clienti dei servizi bancari e finanziari; dialogheremo con l’esterno in modo sempre più diretto e aperto all’ascolto; opereremo, nei limiti delle nostre funzioni, col fine di favorire la transizione energetica e salvaguardare l’ambiente“.
La vision del piano strategico 2023-2025
“Il Piano strategico 2023-2025 illustra come intendiamo dare attuazione a questi propositi con un programma di lavoro concreto, fortemente orientato all’innovazione, articolato in numeros iprogetti.Saremo pronti al tempo stesso a rimodulare velocemente la nostra azione se il contesto lo richiederà: abbiamo già dimostrato, durante la pandemia, di essere in grado di sperimentare, apprendere e trasformare rapidamente la nostra organizzazione”, aggiunge. “Uno degli obiettivi strategici è proprio quello di fare della Banca un’organizzazione che, nel perseguire il proprio mandato istituzionale, sia capace di innovare e reagire alle mutevoli circostanze esterne in modo sempre più flessibile”.
L’impegno per l’innovazione economico-finanziaria
Secondo Bankitalia, le nuove sfide derivanti dall’innovazione tecnologica, dalle evoluzioni geopolitiche e dai nuovi rischi richiedono un’ulteriore spinta alle capacità di analisi e previsione a supporto della politica monetaria, della stabilità finanziaria, di un’efficace consulenza al Governo e alle istituzioni sui temi di finanza pubblica e politica economica.
“In un contesto in rapido cambiamento è sempre maggiore l’esigenza di disporre di dati e informazioni adeguate e di poterle sfruttare a pieno con nuovi strumenti per rafforzare le capacità di analisi dei fenomeni economici e per supportare lo svolgimento dei compiti istituzionali – si legge nel piano – Inoltre, l’impegno per il Paese non può prescindere da un efficace sistema di relazioni con il territorio che, quindi, deve evolvere di pari passo con l’evoluzione delle modalità di svolgimento delle funzioni istituzionali, al fine di trarre il massimo vantaggio dalla presenza della Banca sul territorio per continuare a offrire servizi di elevata qualità al Paese”.
Le azioni prioritarie
- Rafforzare il ruolo di leadership nell’offerta delle infrastrutture di pagamento europee e promuovere l’introduzione di tecnologie innovative in questo campo
• Partecipare attivamente al disegno della regolamentazione e del quadro di sorveglianza delle infrastrutture di mercato basate sulle tecnologie a registro distribuito (Dlt) e promuovere iniziative di sperimentazione
• Partecipare in prima linea ai lavori in ambito Eurosistema sulla possibile introduzione dell’euro digitale, anche promuovendo le soluzioni tecnologiche offerte dalla Banca
• Raccogliere nuovi dati e informazioni, arricchendo le attuali statistiche sugli strumenti e schemi di pagamento.
L’impatto della guerra in Ucraina
Il Governatore, all’ultimo anno del suo mandato, ricorda lo scenario internazionale difficile per la guerra in Ucraina che accresce le sfide della politica economica “anche in un paese come l’Italia, messo in difficoltà dalla crisi pandemica e già da prima oberato da due decenni di crescita insoddisfacente e da un elevato livello di debito pubblico”. Visco ricorda che “le pressioni al rialzo del costo dell’energia e le tensioni nella disponibilità dei relativi approvvigionamenti hanno appesantito i conti delle imprese e delle famiglie, in specie di quelle più deboli, e riacceso le spinte inflazionistiche, al cui contrasto si è dovuta dedicare la politica monetaria”.
Tutto ciò ha reso evidente l’ampiezza delle sfide – tecnologiche, sociali ed economiche – insite nella transizione energetica, tuttavia ineludibile alla luce dei cambiamenti climatici in atto, e fonte, alla stessa stregua degli sviluppi delle tecnologie digitali, di profondi processi di cambiamento, con nuove opportunità e nuovi rischi”.
La valorizzazione delle risorse umane
Visco, nella presentazione del piano strategico della Banca, ricorda che uno degli obiettivi è renderla un’organizzazione che ” nel perseguire il proprio mandato istituzionale, sia capace di innovare e reagire alle mutevoli circostanze esterne in modo sempre più flessibile. Il Governatore ricorda quanto fatto nei mesi difficili del lockdown. “Abbiamo già dimostrato, durante la pandemia, di essere in grado di sperimentare, apprendere e trasformare rapidamente la nostra organizzazione”.
“Il Piano – aggiunge Visco – vuole valorizzare le persone che operano nella Banca e che sono il nostro capitale più importante. Intendiamo rafforzarne ulteriormente le capacità e la responsabilizzazione verso i compiti istituzionali della Banca, imprimendo alla nostra azione un ancor più forte orientamento ai risultati e una maggiore attenzione ai costi”.
SCARICA QUI IL PIANO STRATEGICO 2023-2025 DI BANKITALIA