A guidare come direttore generale ItaliaFintech, l’associazione nata a febbraio 2018 da 22 grandi realtà del Fintech nel nostro Paese, è stata nominata Marta Ghiglioni. La 25enne si è formata in ambito giuridico all’Università degli Studi di Milano, in Germania e negli Stati Uniti presso la Singularity University della Silicon Valley, dove ha studiato tecnologie esponenziali per la soluzione di problemi globali. E’ esperta di blockchain, innovazione e intelligenza artificiale, ed è stata selezionata da Digitalic tra le 15 donne più influenti nel settore della Tecnologia in Italia.
All’interno dell’associazione avrà la responsabilità di promuovere la cultura del fintech in Italia e di favorire l’impiego e la conoscenza dei nuovi strumenti della finanza tecnologica a tutti i livelli della società e del tessuto imprenditoriale del nostro paese.
”Come direttore generale di ItaliaFintech mi impegnerò costantemente per dimostrare alle persone che la somma di Finanza e Tecnologia può dare come risultato la semplicità – afferma la manager- Le piattaforme che oggi sono presenti sul mercato italiano non sono astrusi prototipi sperimentali per addetti ai lavori, ma strumenti affidabili e semplici da utilizzare, che possono rendere più facile e in molti casi anche economicamente più conveniente la gestione delle finanze personali e aziendali alle famiglie e agli imprenditori.
“Quando si è trattato di decidere a chi affidare il ruolo di direttore generale della nostra associazione, la scelta è ricaduta su Marta Ghiglioni in modo quasi naturale – aggiunge Ignazio Rocco di Torrepadula, presidente di ItaliaFintech – Il nostro gruppo è costituito da aziende fortemente innovative, che offrono prodotti e servizi ‘disruptive’ in ambito finanziario. Marta è una professionista lontana, anche anagraficamente, dalla finanza tradizionale, ma allo stesso tempo molto preparata, dinamica e concentrata sugli obiettivi. Sintetizza perfettamente lo spirito di ItaliaFintech: competenza e innovazione. Sono sicuro che il suo contributo sarà determinante per lo sviluppo della nostra realtà”.