L'OPERAZIONE

Generali, prima transazione su blockchain. Avanti tutta sui progetti fintech

Il gruppo crede nel potenziale delle nuove tecnologie sul mercato del risparmio gestito: acquistati sull’infrastruttura Ethereum mezzo milione di euro in security token dell’obbligazione della Bei emessa nel 2021

Pubblicato il 13 Apr 2022

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Il Gruppo Generali ha effettuato la sua prima transazione sulla blockchain – e una delle prime operazioni del genere in Europa. Nel dettaglio Generali Investments ha acquistato sul mercato secondario security token del bond digitale emesso dalla Banca europea degli investimenti (Bei) nell’aprile 2021. L’operazione è stata condotta attraverso Generali Insurance asset management, per conto della società francese Generali Iard. Société Générale ha agito in qualità di Joint lead manager.

La transazione è stata effettuata tramite l’infrastruttura blockchain pubblica di Ethereum attraverso la soluzione offerta da Société Générale-Forge. Il volume della transazione è di 0,5 milioni di euro.  

Generali: blockchain e asset digitali per la gestione del risparmio

L’iniziativa – si legge nella nota del gruppo – riflette l’impegno di Generali Investments nell’adottare, in un ambiente di investimento reale e concreto, le nuove tecnologie emergenti come la blockchain e gli asset digitali, che hanno un enorme potenziale di trasformare radicalmente i processi di gestione del risparmio.

Generali Investments ritiene che la digitalizzazione del mercato dei capitali possa apportare significativi benefici nei prossimi anni, contribuendo ad una migliore trasparenza di mercato ed a processi di settlement molto più veloci.

Carlo Trabattoni, Ceo Generali Asset & wealth management, ha commentato: “L’innovazione rappresenta un pilastro strategico per la crescita di Generali Investments, permettendoci di migliorare la relazione con i nostri clienti e di trasformare i nostri processi di business e le attività di investimento. Sperimentare nuove tecnologie come la blockchain è cruciale per maturare innovative conoscenze strategiche su come l’industria del risparmio gestito potrà sempre più beneficiare dalla rivoluzione tecnologica. Siamo entusiasti di essere tra i primi operatori europei in questo campo”.

Jean-Laurent Granier, Ceo di Generali France, ha commentato: “Questa transazione fa parte del nostro percorso di innovazione. Come investitore istituzionale, vogliamo accelerare in questo campo sperimentando nuove tecnologie innovative, per prepararci a investire nel futuro in nuovi ecosistemi“.

Il ruolo apripista di Société Générale – Forge

Société Générale – Forge, il ramo di Société Générale che si occupa di asset digitali, ad oggi è l’entità che ha effettuato il numero più alto di transazioni real-world (oltre 15), dimostrando che i security token basati su blockchain pubbliche stanno diventando sempre più diffusi.

Riccardo Terzolo, Head of Global markets sales Italy presso Société Générale, ha commentato: “Siamo felici di aver accompagnato Generali in questa transazione. L’innovazione è al cuore della nostra strategia e la partnership con fintech orientate al cliente, e conformi con la regolamentazione, è un fattore chiave di successo nello sviluppo di mercati basati sul digitale, insieme allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi per i nostri clienti”.

Il primo bond digitale della Bei è su Ethereum

L’anno scorso la Bei, in collaborazione con Goldman Sachs, Santander e Société Générale, ha lanciato ufficialmente la prima emissione di obbligazioni digitali su una piattaforma blockchain.

Il progetto nasce con la prospettiva di riversare benefici concreti a tutto l’ecosistema: secondo la Bei, infatti, la digitalizzazione dei mercati dei capitali porterà in futuro vantaggi ai partecipanti al mercato, tra cui una riduzione degli intermediari e dei costi fissi, una migliore trasparenza attraverso una maggiore capacità di vedere i flussi di scambio e i proprietari di asset di identità, nonché una maggior velocità di regolamento.

Il prodotto consiste nell’emissione da parte della Bei di una serie di token obbligazionari su una blockchain, nella quale gli investitori acquistano e pagano i token di sicurezza utilizzando la tradizionale fiat. I Joint lead manager regoleranno quindi la sottoscrizione nei confronti dell’emittente utilizzando una rappresentazione della moneta centrale, la Central bank digital currency (Cbdc).  Il capitale dovrebbe essere rimborsato in fiat commerciale alla scadenza. La transazione utilizzerà Ethereum, un protocollo blockchain pubblico.

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