IL REPORT

Cloud e cybersecurity: il 48% delle banche incrementerà gli investimenti

Le stime sul 2022 di Abi Lab. Il 28% manterrà il budget dello scorso anno. Annunciati i vincitori del premio per l’innovazione dei servizi

Pubblicato il 22 Mar 2022

Banche

Sono l’innovazione e la sicurezza informatica, con programmi e strategie ancora più a misura del cliente, le priorità per gli investimenti del mondo bancario per il 2022. E’ quanto emerge dal rapporto di Abi Lab, centro di ricerca per l’innovazione e la banca promosso da Abi, condotto su un campione rappresentativo di 25 realtà bancarie, che è stato presentato al Forum Abi Lab in corso a Milano fino a giovedì 24 marzo.

Tra le evidenze del report emergono il potenziamento dei servizi offerti attraverso il cloud, i percorsi di modernizzazione delle infrastrutture e la protezione dei canali remoti utilizzati dalla clientela. “La costante attenzione delle banche per l’innovazione – si legge in una nota di Abi – trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dagli istituti di credito per il 2022: il 48% dei gruppi intervistati prevede di incrementare gli investimenti in tecnologia, e il 28% pensa di mantenere costante il budget rispetto al 2021”.

Al primo posto tra le priorità d’investimento del settore c’è il potenziamento dei servizi in cloud, che consentono ai clienti di accedere ad applicazioni ovunque si trovino, “a dimostrazione – spiega Abi Lab – di quanto il contesto di pandemia globale abbia accelerato i cambiamenti nelle abitudini delle persone e nella confidenza con i canali digitali”. A completare il podio i percorsi di modernizzazione e di adeguamento delle infrastrutture e la forte attenzione alla gestione adeguata dei dati, e il rafforzamento delle componenti di sicurezza, che per tutte le banche operanti in Italia rappresentano un’assoluta priorità di lavoro, l’acquisizione digitale dei clienti, l’automazione dei processi. A questi aspetti, infine, si affiancano le iniziative di dematerializzazione e di trasformazione delle architetture tecnologiche.

Sul versante della ricerca e dello sviluppo, i progetti considerati prioritari dalle banche riguardano, soprattutto, il potenziamento dell’intelligenza artificiale, le opportunità offerte dalla Blockchain, le iniziative sui dati e la modernizzazione delle infrastrutture tecnologiche.

In primo piano anche la gestione e mitigazione dei rischi cibernetici e il potenziamento dei servizi di Mobile Banking. Infine, sulla scia della direttiva europea PSD2 (Payment Services Directive 2), emerge l’Open Banking, attraverso le piattaforme Api (Application Programming Interface), tecnologia che consente lo scambio automatico di dati fra applicazioni differenti e che abilita quindi una connessione sicura tra i conti dei clienti bancari e altri fornitori di servizi.

Il premio per l’innovazione nei servizi bancari

Oltre sessanta progetti presentati da venti istituti di credito: sono i numeri della dodicesima edizione del concorso Abi per “l’innovazione nei servizi bancari”, che si inserisce nell’ambito del premio nazionale per l’innovazione, il cosiddetto “Premio dei Premi” promosso dal Palazzo Chigi.

I riconoscimenti alle banche vincitrici sono stati assegnati durante la cerimonia che si è svolta a Milano al Forum Abi Lab, e che ha visto in primo piano progetti orientati alla trasformazione digitale, all’introduzione di nuovi servizi finanziari anche in ottica fintech e alle iniziative legate alla sostenibilità.

A distinguersi in modo particolare per la propria azione innovativa, le competenze creative, la capacità continua di risoluzione dei problemi, l’interazione e il coinvolgimento evoluto degli utenti per ottimizzare sistemi, processi, operazioni e rispondere alla crescente velocità e complessità dei mercati sono stati otto progetti, uno per ognuna delle categorie previste dal pemio.  Alla selezione ha pensato il Comitato tecnico scientifico del premio, composto da esperti del settore,  e la giuria, a far parte della quale sono stati chiamati rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico.

Il premio Innovazione per il Data Driven Banking è andato a Salvaguardia (Bnl Bnp Paribas), il premio Innovazione per la Digital Transformation – Canali è stato assegnato a “Financial Coach Ing: una nuova generazione di consulenti nativi digitali presentato da Ing Italia“, mentre il premio Innovazione per la Digital Transformation – Processi interni è andato alla Inventory Chain Platform, presentata da Credito Emiliano. Ad aggiudicarsi il premio Innovazione per il Cliente Retail è stato il progetto Credit Express Dynamic Instant Lending, presentato da Unicredit, mentre il premio Innovazione per i Clienti Corporate è andato a Evoluzione Sostenibile (Crédit Agricole Italia). Nel campo dell’innovazione per gli ecosistemi si sono distinti il Framework Open Banking per Imprese presentato da Intesa Sanpaolo e Bnl Abito, presentato da Bnl Paribas. Il riconoscimento “Innovazione per la Sostenibilità” è andato a Flowe di Banca Mediolanum.

Tre le menzioni speciali della giuria: sono andate a “Tra Territorio e Cloud: l’omnichannel campaign” (Gruppo Bcc), a “Popol Art/Revolution, l’Arte in Bppb” (Banca Popolare di Puglia e Basilicata) e BeFair (Intesa Sanpaolo).

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