Sbarca nel Regno Unito il servizio di criptovaluta di PayPal. Il gigante statunitense dei pagamenti online ha infatti dichiarato che, a partire da questa settimana, consentirà ai clienti britannici di acquistare, detenere e vendere valute digitali.
Si tratta della prima espansione internazionale del prodotto crittografico di PayPal, lanciato per la prima volta negli Stati Uniti nell’ottobre dello scorso anno. La funzione consente ai clienti di acquistare o vendere bitcoin, bitcoin cash, ethereum o litecoin con un minimo di una sterlina. Gli utenti possono anche tenere traccia dei prezzi delle criptovalute in tempo reale e trovare contenuti formativi sul mercato.
Come per la versione statunitense del prodotto, per consentire l’acquisto e la vendita di criptovalute nel Regno Unito PayPal si affida a Paxos, una società di valuta digitale regolamentata da New York. L’azienda ha inoltre affermato di essersi impegnata con le autorità di regolamentazione competenti del Regno Unito per lanciare il servizio.
Obiettivo: facilitare l’accesso al mercato
Con oltre 403 milioni di conti attivi a livello globale, la società con sede a San Jose, in California, è una delle più grandi società finanziarie tradizionali ad offrire ai consumatori l’accesso alle criptovalute. Secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda, la sua incursione nelle criptovalute consentirà di facilitare l’accesso delle persone comuni al mercato, preparando inoltre la sua rete per nuove valute digitali che potrebbero essere sviluppate da società e banche centrali. Ma la società si dice anche convinta che, a lungo termine, le valute digitali assumeranno un ruolo sempre maggiore nell’e-commerce.
Il servizio crittografico di PayPal è simile a quello della società fintech britannica Revolut. Come nel caso di Revolut, gli utenti PayPal non possono spostare le proprie criptovalute al di fuori dell’app, sebbene Revolut abbia recentemente iniziato a testare una funzionalità che consente agli utenti di prelevare bitcoin sui propri portafogli personali.