IL CASO

Nuovo picco del bitcoin, la Francia porta il dossier al G20

Scalata quota 20mila dollari. Crescono i i timori di una maxi bolla. Allarme Ubs: “Serve intervento regolatorio”. Parigi pronta ad affrontare la questione a livello globale per evitare il rischio che che la criptomoneta venga usata per finanziamenti illeciti

Pubblicato il 18 Dic 2017

bitcoin-140709121612

Nuovo picco del Bitcoin che ha scalato quota 20mila dollari, sollevando i timori dello scoppio imminente della bolla speculativa innescata dalla criptovaluta. A lanciare l’ultimo allarme stamane i vertici di Ubs. “Come banca abbiamo consapevolmente messo in guardia contro questo prodotto perché non lo consideriamo né di alcun valore, né sostenibile”, ha avvertito il presidente della banca Ubs parlando al quotidiano tedesco Nzz, sollecitando l’intervento dei regolatori a tutela dei piccoli investitori. “Nel momento in cui iniziano ad investire i piccoli investitori, è richiesto l’intervento dei regolatori”, ha sottolineato.

Intanto la Francia porterà all’attenzione del G20 la questione del bitcoin e del rischio che venga utilizzato per “finanziamenti illeciti”. Lo riporta l’Afp sulla base di informazioni raccolte presso l’entourage del ministro delle finanze, Bruno Le Maire. La rapida esplosione dei bitcoin, ha spiegato la fonte, comporta dei rischi in termini di speculazione e di possibilità di finanziamenti illeciti. Per far fronte a questi rischi, occorre che venga stabilito un quadro giuridico e la Francia solleverà il tema in sede di G20.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati