Nuovo picco del Bitcoin che ha scalato quota 20mila dollari, sollevando i timori dello scoppio imminente della bolla speculativa innescata dalla criptovaluta. A lanciare l’ultimo allarme stamane i vertici di Ubs. “Come banca abbiamo consapevolmente messo in guardia contro questo prodotto perché non lo consideriamo né di alcun valore, né sostenibile”, ha avvertito il presidente della banca Ubs parlando al quotidiano tedesco Nzz, sollecitando l’intervento dei regolatori a tutela dei piccoli investitori. “Nel momento in cui iniziano ad investire i piccoli investitori, è richiesto l’intervento dei regolatori”, ha sottolineato.
Intanto la Francia porterà all’attenzione del G20 la questione del bitcoin e del rischio che venga utilizzato per “finanziamenti illeciti”. Lo riporta l’Afp sulla base di informazioni raccolte presso l’entourage del ministro delle finanze, Bruno Le Maire. La rapida esplosione dei bitcoin, ha spiegato la fonte, comporta dei rischi in termini di speculazione e di possibilità di finanziamenti illeciti. Per far fronte a questi rischi, occorre che venga stabilito un quadro giuridico e la Francia solleverà il tema in sede di G20.