Base digitale e peer-to-peer per la valuta di Pechino. È di Hsbc, la banca di Hong Kong (in questi giorni nella bufera per gli scontri tra la polizia e i rivoltosi) la prima transazione con una lettera di credito basata su tecnologia blockchain e valuta della Yuan. Da tempo Hsbc, come svariate altre banche, sta cercando di utilizzare la tecnologia del libro mastro digitale – cioè la blockchain creata da Satoshi come base per i BitCoin – in maniera tale da poter digitalizzare e rivoluzionare il tradizionale sistema di transazioni finanziarie basate su attività burocratiche centrate sulla carta. Perché, nonostante sia possibile utilizzare le tecnologie digitali anche per le transazioni tradizionali, è poi l’originale di carta che viene considerato valido e opponibile a terzi.
Invece, adesso Hsbc è riuscita a ingegnerizzare la tecnologia per fare questo tipo di transazione utilizzando la divisa cinese. Questo passaggio segna un progresso notevole nell’uso della piattaforma di trade finanziario Voltron, sviluppata da un pool di otto banche che comprendono, oltre a Hsbc, anche Bnp Paribas, Standard Chartered Bank, SEB, Ctbc, Ing, Natwest e Bangkok Bank.
Voltron, si legge nel sito del consorzio, « è un’iniziativa cooperativa aperta che offre una piattaforma basata su blockchain per creare, scambiare, approvare ed emettere lettere di credito su Corda. Voltron è aperto ad accettare nuovi membri per aiutare a guidare la creazione della nuova utility del settore».
«Le aziende – continua Voltron – saranno in grado di connettersi con i loro partner commerciali attraverso un unico canale semplificato, consentendo lo scambio di documenti e valore attraverso una rete aperta. Inoltre, i documenti commerciali prodotti su reti esterne dai partner della catena di fornitura di un’azienda potranno essere inviati, verificati ed elaborati digitalmente in Voltron».
La transazione effettuata da Hsbc ha un valore molto elevato, dal punto di vista bancario. Finora le transazioni che utilizzano la piattaforma sono state principalmente dei casi pilota, ma Ajay Sharma, responsabile regionale del commercio globale e dei crediti Hsbc per l’Asia-Pacifico, ha detto che si stanno facendo progressi verso una proposta completa e quello potrebbe essere un modello commercialmente accettabile per le banche.
“Speriamo – ha detto Sharma – di avere qualcosa di vendibile entro la fine dell’anno, forse il primo trimestre del prossimo anno, quando sapremo da Voltron quanto costa ogni transazione. A quel punto molte banche che aspettano di capire la convenienza di questa tecnologia, saranno in grado di prendere una decisione. Chiaramente speriamo che attraverso questa tecnologia il costo unitario di ogni transazione diminuisca, e ne aumenti la velocità».
Hsbc ha dichiarato, citando i dati SWIFT, che nel 2018 ben 1,2 milioni di lettere di credito, documenti emessi da una banca a garanzia del pagamento dell’acquirente a un venditore, per un valore di 750 miliardi di dollari, sono stati circolati da e verso la sola Cina.
Questa particolare lettera di credito ha riguardato due aziende: MTC Electronic, con sede a Hong Kong, che doveva esportare una spedizione di parti e pannelli Lcd alla sua società madre, Shenzhen MTC, con sede nella città cinese.
Lo scambio di documenti elettronici è stato completato in 24 ore, un tempo molto ridotto rispetto ai 5-10 giorni tipicamente necessari per lo scambio di documenti convenzionali, ha detto la banca.