LO STUDIO

Servizi finanziari, il futuro è nella “simbiosi” tra fintech e banche

Il World FinTech Report 2018 di Capgemini, LinkedIn e Efma rileva un trend alla collaborazione tra i due settori, ma le banche devono diventare più “agili” e le fintech migliorare sul fronte “trust”

Pubblicato il 27 Feb 2018

partnership-intesa-accordo-120109120451

L’avanzata delle fintech non deve spaventare le banche: le società tecnologiche che offrono servizi finanziari sono in crescita e stanno rivoluzionando il mondo dei pagamenti e della finanza, ma non possono fare a meno di una collaborazione con gli istituti tradizionali per avere successo sul mercato. Come nota il nuovo World FinTech Report 2018, realizzato da Capgemini in collaborazione con LinkedIn ed Efma, “l’ascesa delle fintech continua a reinventare l’esperienza dei clienti nella fruizione dei financial services. Tuttavia, molte startup si sono rese conto del fatto che difficilmente riusciranno ad avere successo da sole”. Le fintech oggi cercano di stringere collaborazioni complementari con le aziende tradizionali del comparto dei servizi finanziari, anziché cercare di surclassarle.

Il report studia studia il modo in cui le aziende del fintech stanno cambiando l’esperienza dei propri clienti nel comparto dei servizi finanziari tramite l’innovazione tecnologica e il potenziale della collaborazione tra il mondo fintech e quello delle istituzioni finanziarie tradizionali. La carattestica principale delle società fintech è proprio la capacità di sviluppare servizi che fanno leva sulle tecnologie emergenti reinventando l’esperienza dei clienti. Queste startup rispondono a una domanda presente sul mercato: la concorrenza e l’incremento delle aspettative dei clienti si traducono in un aumento della richiesta di servizi più convenienti e personalizzati. Le fintech utilizzano i dati dei clienti per sviluppare offerte personalizzate e per fornire servizi online veloci e disponibili 24 ore su 24 che possano essere accessibili attraverso qualsiasi dispositivo. Tuttavia, secondo il World FinTech Report 2018 i fruitori di servizi finanziari ripongono molta più fiducia nei brand delle aziende tradizionali rispetto alle fintech. Per avere successo in futuro, le aziende del settore devono continuare ad allineare i propri obiettivi con quelli dei clienti, mantenendo un alto livello di fiducia e offrendo loro processi digitali, efficienti e in ottica agile.

Il report evidenzia che oltre il 90% delle fintech ritiene che l’agilità e l’offerta di una migliore customer experience siano elementi chiave per ottenere un vantaggio competitivo, mentre oltre il 76% afferma che la propria abilità nello sviluppare nuovi prodotti e servizi e nel migliorare quelli esistenti sia un elemento fondamentale del proprio successo. La sfida è dunque quella di ampliare e creare modelli di business che siano realizzabili dal punto di vista finanziario: nonostante le fintech abbiano raggiunto i 110 miliardi di dollari di fatturato dal 2009, lo studio di Capgemini ha sottolineato che molto probabilmente la maggior parte potrebbe non avere successo se non riuscirà a costruire un efficiente ecosistema di partnership.

Da parte loro, le istituzioni finanziarie tradizionali stanno adottando molte misure in ambito fintech per migliorare il customer service, preservando però i loro punti di forza come il risk management, le infrastrutture, la competenza in ambito normativo, la fiducia dei clienti, l’accesso al capitale, e così via. Le aziende tradizionali e le fintech possono dunque trarre vantaggio da una relazione collaborativa e simbiotica ma devono trovare il giusto terreno d’incontro: oltre il 70% dei dirigenti delle società del fintech afferma che la principale difficoltà nella collaborazione con le aziende finanziare tradizionali è la loro mancanza di cultura agile, mentre le imprese tradizionali avvertono degli impatti negativi delle fintech sulla fiducia dei clienti e il brand. Il cambiamento della cultura aziendale rappresenta un ostacolo per entrambe le tipologie di società, ma, conclude il report, il futuro dei financial services è nelle mani tanto delle fintech quanto delle aziende tradizionali e la sfida per il futuro è completarsi a vicenda.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati