L’attività di contrasto alle truffe finanziarie sul Web di Consob arriva a sbarcare ai Caraibi, sede preferita insieme alle isole dell’Oceano pacifico come base per l’abusivismo finanziario. I luoghi più interessati, secondo i dati Consob, sono gli atolli delle Isole Marshall nell’Oceano Pacifico, ma anche gli arcipelaghi caraibici di Saint Vincent e Grenadine e delle Isole Vergini Britanniche.
Nei primi due mesi del 2019 Consob, si legge in un comunicato, ha adottato 22 provvedimenti inibitori nei confronti di 34 siti internet e di 3 pagine Facebook attraverso cui venivano promosse abusivamente, cioè senza la necessaria autorizzazione preventiva, offerte di prodotti finanziari e servizi di investimento, che nella maggior parte dei casi erano gestiti da società che avevano sede legale nei paradisi giuridici di Pacifico o dei Caraibi.
Agli investitori, spiega Consob in una nota, i truffatori arrivavano a prospettare rendimenti che arrivavano a superare il 120% annuo. Per verificare se le offerte finanziare che circolano sul mercato siano o no autorizzate dalla Consob l’authority mette a disposizione degli utenti l’elenco sul proprio sito, www.consob.it, nella sessione “Occhio alle truffe!”.