Più forza alla digital supply chain finance. E’ l’obiettivo dell’accordo fra Unicredit e la fintech Usa Taulia che consente alla banca italiana di completare la sua offerta di soluzioni per la gestione della liquidità. Si punta sulla digitalizzazione per liberare capitale circolante permettendo alle imprese, fa sapere una nota, “di gestire la liquidità in tempi incerti”.
I clienti di UniCredit avranno la flessibilità di scegliere tra programmi di pagamento anticipato finanziati dalla banca (supply chain finance) e autofinanziati (sconto dinamico).
Attraverso la piattaforma Taulia, le aziende potranno creare filiere di approvvigionamento resilienti, offrendo ai fornitori stabilità e trasparenza a livello di capitale circolante. La società fintech americana offre infatti soluzioni innovative di digital supply chain per buyer e fornitori quali supply chain finance, previsioni dei flussi di cassa, fatturazione elettronica e sconto dinamico.
Soluzioni innovative dall’asse con Taulia
“Siamo felici di lavorare a fianco di Taulia per questa iniziativa, che giunge proprio nel momento opportuno – dice Luca Corsini, Co-Head of Global Transaction Banking di UniCredit -. La resilienza della filiera di approvvigionamento e l’ottimizzazione del capitale circolante sono diventate per molte aziende questioni sempre più critiche negli ultimi mesi, con un numero crescente di tesorieri che eseguono i loro processi da remoto. Come sempre, continuiamo a impegnarci per sviluppare soluzioni innovative ed efficienti per i nostri clienti”.
“Siamo felici di iniziare a collaborare con UniCredit per ampliare l’offerta di Taulia in tutta Europa e aiutare in questo modo i clienti a digitalizzare e liberare capitale circolante – dice Michael Rieskamp, Managing Director Emea della società fintech -. Crediamo che la nostra partnership produrrà un effetto immediato sulla capacità delle imprese di gestire la liquidità in tempi incerti”.
L’accordo è l’ultimo di una serie di integrazioni all’attività di UniCredit nella gestione del capitale circolante che formano nel loro complesso un portafoglio di strumenti che rispondono a un’ampia gamma di obiettivi specifici del cliente, “aiutando le imprese – fa sapere una nota dell’azienda – a migliorare sia l’allocazione del capitale sia l’efficienza lungo le intere filiere di approvvigionamento, mantenendo al contempo una solida posizione patrimoniale e un’adeguata liquidità giornaliera”.