Il gruppo italiano Prysmian si espande e acquisisce da Cdc un nuovo sito negli Usa per la produzione di cavi sottomarini ad alta tecnologia. Sul piatto 200 milioni di dollari.
Il nuovo sito in Massachusetts
Il nuovo stabilimento sorgerà a Brayton Point, nel Massachusetts, una ex centrale a carbone: l’acquisizione definitiva del sito è subordinata all’ok delle autorizzazioni statali.
La finalizzazione del contratto prevede anche l’aggiudicazione dei progetti per il cablaggio dei progetti eolici offshore Commonwealth Wind e Park Wind City, per un totale di circa 900 milioni di dollari, da parte di Vineyard Wind, JV tra Avangrid Renewables e Copenhagen Infrastructure Partners.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con Cdc e dell’avanzamento del nostro progetto di costruzione del nuovo stabilimento a Brayton Point – dice Hakan Ozmen, Evp Projects Business di Prysmian Group -. Desidero in particolare ringraziare il governo del Massachusetts per l’attenzione che ha dedicato a questo importante progetto, che consentirà di riconvertire l’area della ex centrale a carbone del Somerset per produzioni a supporto della transizione energetica negli Usa”.
Obiettivo un nuovo hub per la green energy
“Prysmian Group ha già una significativa presenza negli Usa e il nuovo stabilimento ci consentirà di supportare ancora più da vicino i nostri clienti e di acquisire un grande vantaggio competitivo in un mercato previsto in forte crescita, con l’obiettivo di 30 nuovi gigawatt di potenza da installare entro il 2030, in linea con il Piano Biden” conclude Ozmen.
“Prysmian è un partner ideale – dice Stephen R. Collins, vp esecutivo di Cdc – perché i suoi cavi sottomarini soddisferanno l’impegno locale per un futuro di energia pulita e renderanno il Massachusetts un hub per l’energia eolica offshore. Si tratta di un accordo fondamentale per l’area e prevediamo di annunciare ulteriori ‘inquilini’ che si uniranno a Prysmian presso il Brayton Point Commerce Center”.