L'INDAGINE

Data center green, la svolta è nei sistemi grid-interactive

La sostenibilità è il principale driver per l’adozione di gruppi di continuità di nuova generazione, seguita da reputation e competitività nel campo della gestione energetica. È quanto emerge da una survey commissionata a Omdia da Eaton: il 90% degli intervistati si aspetta di implementare Ups grid-interactive entro quattro anni e il 54% già da qui a due anni. Marco Nardi: “Gli operatori potranno integrare le energie rinnovabili nel proprio portafoglio generando equilibrio tra fornitura e domanda e creando nuovi flussi di guadagno”

Pubblicato il 07 Giu 2023

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La necessità di ottimizzare la gestione del fabbisogno energetico e di migliorare la sostenibilità ambientale sta spingendo sempre più il settore dei data center ad adottare gruppi di continuità (UPS) grid-interactive.

Lo conferma il nuovo studio Ups, Interacting with the Electric Grid can do more for Data Centers, condotto da Omdia e commissionato da Eaton. Sulla base dei risultati di un’indagine condotta su 380 decision maker IT in cinque regioni, il report mostra che il 90% degli intervistati si aspetta di implementare Ups grid-interactive entro i prossimi quattro anni, con più della metà (54%) che si aspetta l’integrazione entro due anni.

Una protezione dalle fluttuazioni dell’energia

I sistemi Ups nei data center svolgono la funzione principale di aumentare l’affidabilità, proteggendo dalle fluttuazioni dell’energia. Gli Ups e le batterie vengono usati solo durante le interruzioni dell’alimentazione, garantendone la disponibilità per applicazioni multiple. Gli Ups grid-interactive, come EnergyAware di Eaton, integrano tecnologie che permettono alle apparecchiature di rilevare le reti intelligenti e di interagirci, contribuendo alla creazione di data center più sostenibili.

“La possibilità di interazione tra un Ups e la rete elettrica è un modo innovativo per permettere agli operatori dei data center di sfruttare appieno le risorse esistenti – spiega Marco Nardi, Product manager, EnergyAware Ups & Lithium batteries di Eaton -. Questo consente l’integrazione di energie rinnovabili nel proprio portafoglio energetico, l’equilibrio tra fornitura e domanda di energia, la riduzione o il rinvio degli investimenti in infrastrutture di rete e la creazione di nuovi flussi di guadagno”.

La sostenibilità è stata identificata come il principale driver per l’adozione di Ups grid-interactive, seguita da vantaggi legati alla reputazione e alla competitività nel campo dell’innovazione della gestione energetica, in un mercato che vede una sempre maggiore richiesta. Come suggerisce Omdia, questi risultati possono costituire un indicatore di come la sostenibilità sia una priorità per la maggior parte delle aziende e come possa essere percepita come un vantaggio competitivo.

Un mercato in rapida espansione

Il report indica inoltre che il mercato degli Ups grid-interactive si sta muovendo velocemente, prevedendo che i continui miglioramenti apportati alle funzionalità tecnologiche favoriranno l’incremento del fatturato a un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 44%, raggiungendo i 376 milioni di dollari nel 2026. Mentre l’Europa occidentale registra attualmente la più alta domanda di progetti che prevedono l’impiego di Ups grid-interactive, si ritiene che la maggior parte di questa crescita proverrà dal Nord America, grazie ai suoi casi successo, normative e incentivi governativi.

“Usare le energie rinnovabili sta diventando la nuova normalità nel settore dei data center – conclude l’autore principale dello studio, Moises Levy, senior principal analyst Data Centre Physical Infrastructure di Omdia -. L’integrazione delle risorse variabili di energie rinnovabili all’interno di reti elettriche più dinamiche porta a nuovi requisiti tecnici e a nuove sfide. Fortunatamente, il principale obiettivo dei data center è quello di contribuire all’affidabilità della rete, alla sua stabilità e alla sua flessibilità. Perciò è incoraggiante vedere come il mercato sia pronto ad adottare sistemi Ups che interagiscono in modo bidirezionale con la rete e che contribuiscono alla diffusione di data center più efficienti e sostenibili.”

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