IL MEMORANDUM

Digital twin per la sostenibilità: il piano Ibm-Dassault Systemes

La combinazione della piattaforma 3DExperience con la suite di gestione degli asset, IoT e intelligenza ambientale permetterà la modernizzazione delle risorse, l’ottimizzazione delle operazioni e l’accelerazione dei risultati in termini di sostenibilità. Priorità ai mercati delle infrastrutture, dell’energia, dei materiali e dei centri dati

Pubblicato il 13 Mar 2023

digital-twin-170103105816

Partnership sempre più stretta fra Dassault Systèmes e Ibm: le due società hanno infatti firmato un memorandum d’intesa che unisce le loro tecnologie per affrontare le sfide della sostenibilità che interessano settori a uso intensivo di asset.

Obiettivo: sfruttare insight fruibili e basati su dati

Per aiutare le aziende a garantire la continuità del business e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, Dassault Systèmes e Ibm hanno deciso di combinare la piattaforma 3DExperience e le esperienze di gemello virtuale di Dassault Systèmes con le soluzioni Ibm per la gestione degli asset, l’ottimizzazione delle risorse, la gestione del rischio ambientale e la Esg governance. Qualsiasi organizzazione, comprese le società di consulenza e le società di ingegneria, saranno in grado di capire meglio lo stato degli asset esistenti e quindi di definire la roadmap di trasformazione per modernizzare e ottimizzare le reti energetiche, i parchi eolici, gli aeroporti, i sistemi di distribuzione dell’acqua, i trasporti e la mobilità, le città e i data center.

Nel 2022, la sostenibilità è stata identificata dal 58% degli amministratori delegati del settore Energia e Risorse come la sfida più grande, mentre il 51% di loro la considera anche un’opportunità di business in grado di guidare la crescita. Allo stesso tempo, il 44% degli amministratori delegati ha citato, come problema, la carenza di insight estratti dai dati. Oggi le aziende devono confrontarsi non solo con l’aumento dei prezzi dell’energia, ma anche con le interruzioni della catena di approvvigionamento e dell’operatività. Questi imprevisti sono dovuti a molteplici fattori, tra cui situazioni geopolitiche, invecchiamento della forza lavoro e rischi legati al clima. In risposta a queste sfide, è fondamentale realizzare nuove infrastrutture in modo rapido ed efficiente, nonché ottimizzare l’operatività degli asset esistenti e prolungarne il ciclo di vita. La capacità di un’azienda di sfruttare insight fruibili e basati su dati è importante per accelerare la trasformazione degli asset in modo da renderli più sicuri, efficienti e sostenibili.

Una “replica della realtà” per migliorare le prestazioni

Un’esperienza di gemello virtuale di un asset è un modello 3D in evoluzione, arricchito di dati, che replica la realtà con accuratezza scientifica e viene utilizzato per testare e migliorare le prestazioni dell’asset virtualmente prima di farlo fisicamente. La combinazione di esperienze di gemelli virtuali di apparecchiature, infrastrutture, reti di valore e territori con soluzioni per l’ottimizzazione dei dati meteorologici e di green IT, ad esempio, contribuirà a migliorare la collaborazione e la condivisione delle conoscenze tra i team di ingegneria dei sistemi, di produzione e delle operazioni, ma anche a prendere decisioni operative più rapide, più sicure e più sostenibili per gli asset, le persone e i processi, e a integrare le considerazioni sulla conformità rispetto alle normative industriali e ambientali dalla fase di progettazione a quella di manutenzione.

Nei prossimi mesi, Dassault Systèmes e Ibm collaboreranno per definire i dettagli della loro offerta congiunta. Entrambe le società si rivolgeranno in primo luogo a proprietari e gestori di progetti di distribuzione e trasmissione di acqua ed energia, gestori di parchi eolici, aeroporti e progetti di infrastrutture IT incentrati sui data center.

Data center, aeroporti  e parchi eolici fra i casi d’uso

Tra gli esempi di casi d’uso che beneficiano di questa collaborazione nei mercati dell’energia e delle infrastrutture civili figurano: calcolo e ottimizzazione dell’emissione di anidride carbonica globale durante le operazioni del data center, automatizzando le azioni che consentono di ottenere l’uso più efficiente delle risorse di calcolo, storage e rete; migliorare le operazioni aeroportuali sfruttando le informazioni sulla salute e la manutenzione degli asset, insieme ai dati meteorologici e di previsione globali; combinare le capacità di ottimizzazione e simulazione per migliorare il posizionamento degli asset fisici per i parchi eolici; ottimizzare le operazioni e le ristrutturazioni dei servizi pubblici, tra cui la trasmissione elettrica, l’approvvigionamento idrico e i servizi igienici.

Accelerare la trasformazione sostenibile delle industrie

“Non c’è momento migliore per rilanciare la partnership pluriennale di Ibm e Dassault Systèmes, poiché la soluzione delle sfide della sostenibilità richiede la collaborazione di un ecosistema avanzato di partner commerciali. Siamo convinti che l’arricchimento dei gemelli virtuali con i dati del mondo reale consentirà alle aziende di migliorare l’efficienza operativa e di ridurre l’impatto ambientale, soprattutto nei settori ad alta intensità di asset – commenta Ana Paula de Jesus Assis, Chair & general manager, Emea Ibm -. Nel corso della nostra storia, Ibm ha cercato di essere all’avanguardia nel rendere il nostro mondo un posto migliore e la nostra ambizione 2030 net-zero conferma il nostro impegno. Stiamo sviluppando un portafoglio completo e differenziato di software per la sostenibilità e servizi di consulenza, in collaborazione con il nostro ecosistema di partner”.

“Ibm è da tempo un partner prezioso di Dassault Systèmes e condividiamo un profondo impegno per accelerare la trasformazione sostenibile delle industrie. Questo ulteriore passo mira ad aiutare i nostri clienti a ridurre la loro impronta ambientale in settori che rappresentano priorità urgenti nel contesto dell’attuale crisi energetica”, conclude Florence Verzelen, Executive vicepresident, Industry, marketing and sustainability di Dassault Systèmes. “La combinazione del software e delle competenze di Ibm in materia di sostenibilità con la nostra piattaforma 3DExperience, il portfolio di sostenibilità e le esperienze di gemello virtuale può offrire modalità uniche per affrontare le sfide sistemiche nel raggiungimento delle ambizioni net zero e nel guidare l’economia circolare”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati