GREEN ECONOMY

Energie rinnovabili, il piano di Amazon per l’Italia

Al via i progetti nei depositi di smistamento di Parma, Pisa, Perugia, Palermo e Cagliari. Salgono a 17 le installazioni di impianti fotovoltaici on-site sul territorio nazionale. Il ceo di Aws, Selipsky: “Siamo sulla buona strada per alimentare le nostre attività con il 100% di energia pulita entro il 2025”

Pubblicato il 22 Set 2022

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Amazon punta sempre più sulle rinnovabili, e prepara un ulteriore piano d’investimento anche in Italia. L’azienda americana attiverà infatti 5 progetti legati ai depositi di smistamento presenti nelle città di Parma, Pisa, Perugia, Palermo e Cagliari, che avranno rispettivamente una capacità di energia di 135 kW, 182 kW, 128 kW, 99 kW e 110 kW. Salgono così a 17 i progetti fotovoltaici on-site sul territorio italiano, con una capacità complessiva di 9 mW, in aggiunta ai 3 progetti fotovoltaici off-site che avranno una capacità totale di 106 MW.

Gli investimenti in rinnovabili sul piano globale

Sul piano globale, Amazon ha annunciato l’espansione del proprio portfolio di progetti legati alle energie rinnovabili, incrementando di 2,7 gigawatt (Gw) la sua capacità di energia pulita. Questo grazie a 71 nuovi progetti in giro per il pianeta legati alle energie rinnovabili, tra i quali va menzionato il primo progetto di energia rinnovabile dell’azienda in Sud America, un parco fotovoltaico in Brasile e i primi parchi fotovoltaici in India e Polonia. Una volta operativo, il portfolio globale di energia rinnovabile di Amazon genererà 50.000 gigawattora (GWh) di energia pulita, equivalente alla quantità di energia elettrica necessaria per alimentare 13,4 milioni di abitazioni in Europa all’anno.


“Stiamo attivando nuovi progetti eolici e fotovoltaici per alimentare i nostri uffici, i nostri centri di distribuzione, i nostri data center e i nostri negozi, che insieme servono milioni di clienti a livello globale, e siamo sulla buona strada per alimentare le nostre attività con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025“, ha commentato Adam Selipsky, Ceo di Amazon Web Services. “In tutto il mondo, i Paesi stanno cercando di accelerare la transizione verso un’economia basata sull’energia pulita, e investimenti continui come i nostri possono aiutarli ad avanzare più rapidamente, mentre lavoriamo tutti insieme per mitigare le conseguenze del cambiamento climatico”. Come maggiore acquirente aziendale di energia rinnovabile a livello globale, Amazon gestisce al momento un totale di 379 progetti legati alle energie rinnovabili in 21 Paesi, tra cui 154 parchi eolici e fotovoltaici e 225 progetti fotovoltaici su tetti, che rappresentano 18,5 GW di capacità di energia rinnovabile. Alla fine del 2021, l’azienda aveva alimentato con energia rinnovabile l’85% delle sue attività.

I principali nuovi progetti: India, Polonia e Brasile

Come accennato in precedenza, nella regione Asia-Pacifico Amazon ha annunciato i suoi primi tre progetti su larga scala in India. Si tratta di progetti fotovoltaici nello Stato del Rajasthan, con una capacità di energia pulita di 420 Mw. Amazon si sta espandendo rapidamente in India, e questi primi investimenti svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione delle nostre emissioni di CO2 nel Paese. Nella regione Asia-Pacifica, l’azienda ha ora un totale di 57 progetti legati alle energie rinnovabili. 

In Europa, Amazon ha ora 117 progetti legati alle energie rinnovabili, tra cui i primi progetti fotovoltaici su tetti in Francia e Austria e il suo primo parco fotovoltaico in Polonia. Proprio l’investimento di Amazon nel suo primo progetto su larga scala in Polonia è una delle più grandi iniziative aziendali nell’ambito fotovoltaico annunciate finora nel Paese. Così l’azienda contribuisce direttamente all’obiettivo del governo polacco di aumentare l’energia rinnovabile nella propria rete, accelerando la sua decarbonizzazione. 
 
In Nord America, Amazon sta incorporando 1 Gw di capacità di energia pulita nel sud-est degli Stati Uniti, grazie anche ai primi due progetti di energia rinnovabile in Louisiana, raggiungendo un totale di 202 progetti in tutto il Nord America. In Sud America ha invece annunciato il suo primo progetto di energia rinnovabile, un parco fotovoltaico da 122 MW in Brasile. Questo progetto, oltre a permettere di alimentare le attività di Amazon con energia rinnovabile, fornirà anche benefici economici all’economia locale e alla biodiversità della regione. È previsto un investimento di 380.000 dollari in programmi ambientali durante la costruzione per proteggere e promuovere la biodiversità. Si stima che il progetto creerà 850 posti di lavoro durante la fase di costruzione e altri 30 posti di lavoro a tempo indeterminato una volta operativo.

I ppa come strada maestra per la decarbonizzazione

Per contribuire a far crescere i benefici degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, Amazon sta poi lavorando attraverso l’iniziativa Beyond the Megawatt del Clean Energy Buyers Institute (Cebi), per garantire che il settore massimizzi l’impatto economico, ambientale e sociale degli acquisti di energia.

“In qualità di leader chiave della comunità Ceba, Amazon continua a dimostrare che, ogni volta che si impegna a perseguire un obiettivo, lo fa con un ritmo e una portata che determinano il nuovo modello da perseguire”, ha dichiarato Miranda Ballentine, Ceo della Clean Energy Buyers Association (Ceba) e del Clean Energy Buyers Institute (Cebi). “Amazon continua inoltre ad essere leader non solo nell’implementazione su larga scala degli attuali strumenti di approvvigionamento di energia pulita, ma anche nel guidare la sua comunità di colleghi e partner nello sviluppo delle soluzioni energetiche pulite di domani, sia che si tratti di garantire che le energie rinnovabili abbiano catene di approvvigionamento sostenibili, sia che si tratti di espandere l’impatto dell’energia pulita attraverso strumenti di approvvigionamento di nuova generazione”, ha aggiunto.

“Con i suoi importanti progetti fotovoltaici annunciati in Polonia e in Francia, Amazon ha compiuto passi cruciali verso il suo obiettivo di azzeramento delle emissioni, sostenendo al contempo gli obiettivi europei in materia di cambiamento climatico”, ha dichiarato Walburga Hemetsberger, Ceo di SolarPower Europe, partner fondatore della piattaforma Re-Source. “Poiché l’Europa si trova ad affrontare prezzi dell’energia alle stelle, gli accordi sull’energia solare e rinnovabile rafforzeranno la resilienza strategica di Amazon – e ci auguriamo di vedere altre aziende seguire il suo esempio”.

Amazon dimostra una vera leadership nella transizione energetica con i suoi continui e massicci investimenti nelle energie rinnovabili, in particolare utilizzando i Power Purchase Agreement (Ppa). I contratti a lungo termine come i Ppa sono il modo migliore per le aziende di decarbonizzare il loro uso di energia, aggiungere energia rinnovabile alla rete elettrica e far progredire gli obiettivi europei in materia di energia pulita. Ci auguriamo che Amazon ispiri altre aziende ad aumentare le proprie ambizioni climatiche”, il commento di Joop Hazenberg, direttore delle politiche e dell’impatto della piattaforma Re-Source.

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