Ericsson spinge sulla sostenibilità e dà il via ai test su un nuovo approccio di packaging per i suoi prodotti “remote radio”, in collaborazione con gli operatori Deutsche Telekom e Swisscom.
La telco svedese ha spiegato che il progetto è progettato per ridurre l’impatto ambientale del suo imballaggio, grazie a una migliore efficienza nella produzione, nella logistica e nello smaltimento, e per eliminare il rischio di contribuire all’inquinamento da plastica negli oceani.
Riduzione della plastica dal 20 a meno dell’1%
In sostanza, l’azienda sta passando dalla plastica a base di petrolio ai materiali in fibra di legno per i suoi inserti di imballaggio. l materiale è completamente riciclabile e riduce il contenuto totale di plastica dal 20% a meno dell’1%.
Lo sviluppo degli imballaggi ha richiesto un approccio innovativo, in quanto verranno utilizzati per spedire prodotti elettronici pesanti che in genere pesano da 24 kg a 36 kg.
Oltre a testare l’approccio con Deutsche Telekom e Swisscom, Ericsson prevede di collaborare con gli operatori per estenderne l’utilizzo a più prodotti e, infine, estenderlo a più clienti.
Soluzioni sostenibili anche per il packaging di dispositivi pesanti e delicati
“Il nuovo imballaggio fa parte dell’obiettivo della catena di approvvigionamento di dimezzare le emissioni entro il 2030 – spiega Mats Scharp, responsabile della sostenibilità di Ericsson -. Inoltre, la rimozione della plastica contribuisce a obiettivi climatici e ambientali più ampi. Il team di progettazione di Ericsson ha quindi dimostrato che è possibile rimuovere la plastica dagli imballaggi per dispositivi di telecomunicazione complessi e pesanti, pur mantenendo la protezione essenziale del prodotto”.