I PROGETTI

Esg, la spinta delle telco italiane fra servizi e iniziative green

Tim aderisce a Eco Rating e si piazza al quarto posto nella classifica Esg Perception Index. Fastweb si conferma tra le prime società in Italia e in Europa per Standard Ethics. E WindTre fa asse con Arbolia per realizzare un nuovo bosco urbano a Treviso

Pubblicato il 21 Dic 2022

sostenibilità

Le Tlc italiane spingono i temi Esg contribuendo agli obiettivi di sostenibilità del Paese. Se da un lato Tim aderisce a Eco Rating piazzandosi al quarto posto nella classifica Esg Perception Index (sul podio Enel, Eni e Terna), Fastweb si conferma tra le prime società in Italia e Europa per Standard Ethics, mentre WindTre sigla un accordo con Arbolia per piantare un nuovo bosco urbano a Treviso.

Tim al quarto posto nell’Esg Perception Index

Nel dettaglio, Tim aderisce all’iniziativa Eco Rating e si aggiudica in questo modo il quarto posto nell’indice Esg Perception, l’osservatorio sulla reputazione di sostenibilità di Reputation Science. Eco Rating adotta un sistema di valutazione per misurare il livello di sostenibilità ambientale degli smartphone e, in tal modo, favorire scelte d’acquisto più consapevoli e sostenibili da parte dei clienti. L’iniziativa, nata nel 2021, è frutto di una collaborazione fra i principali operatori internazionali di telefonia, tra cui Deutsche Telekom, Orange, Telefónica (che opera con i marchi O2, Vivo e Movistar), Telia Company e Vodafone, che hanno messo a punto una metodologia per valutare la sostenibilità ambientale dei dispositivi mobili.

A partire dal prossimo anno, Tim applicherà l’etichettatura Eco Rating su specifici device proposti in Italia e in Brasile attraverso la controllata Tim Brasil.

Fastweb conferma il rating di sostenibilità

L’operatore si conferma tra le prime società in Italia e in Europa per Standard Ethics, l’agenzia di rating indipendente attiva a livello internazionale nel mondo degli Esg. Il rating, basato sull’analisi e sulla valutazione degli aspetti di governo societario, ambientali e sociali, è stato assegnato a Fastweb per aver saputo sviluppare una governance della Sostenibilità ispirata alle indicazioni dall’Onu, dall’Ocse e dall’Unione Europea, con particolare riguardo alle sfide ambientali, perseguendo obiettivi di neutralità climatica allineati agli accordi internazionali sul clima e verificati secondo standard elevati.

Il rating è stato anche attribuito sulla base delle policy avanzate di cui l’azienda si è dotata su specifici temi, come le differenze generazionali, l’identità di genere, la multiculturalità, i conflitti di interessi, la concorrenza, la fiscalità e l’ambiente di lavoro.

“In linea con la nostra visione – dice Alberto Calcagno, ad di Fastweb – siamo costantemente impegnati a creare le condizioni per un futuro che sia sempre più connesso, inclusivo ed ecosostenibile per tutti, attraverso la disponibilità e l’utilizzo di reti ultra-performanti, incoraggiando la diffusione sempre più ampia di competenze digitali, coltivando la crescita dei talenti e sostenendo la lotta ai cambiamenti climatici”.

Strategie “verdi” per WindTre

Insieme ad Arbolia, l’operatore di Tlc investe sulla realizzazione di un bosco urbano da 1.800 piante a Treviso. L’intervento è stato possibile a seguito di un accordo con il Comune di Treviso, all’interno di un più ampio programma cittadino dedicato al verde urbano, nell’ambito del “Green New Deal Treviso”, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria attraverso l’assorbimento di CO2 e polveri sottili.

La nuova area verde, a regime, permetterà di assorbire fino a 270 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 300 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente 197 tonnellate di ossigeno in 20 anni.

“La nostra azienda – dice Rossella Gangi, direttrice HR di Windtre – è fortemente impegnata nella costruzione di un futuro più sostenibile. Lavoriamo da tempo per ridurre le emissioni, con l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030, per rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse e per supportare le transizioni gemelle, ecologica e digitale, sul territorio”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3