Ferrari, celeberrima casa automobilistica di Maranello, ha sottoscritto un protocollo di intesa con il Ministero per lo Sviluppo economico, Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) e la Regione Emilia-Romagna che prevede il sostegno delle istituzioni firmatarie al piano dell’azienda per investimenti tecnologici e produttivi, con un forte focus sull’innovazione e sull’impegno ambientale e sociale. Un progetto destinato a portare importanti benefici per il territorio di Maranello e di Modena, oltre all’assunzione da parte della società di 250 nuovi dipendenti.
Come spiegato in una nota, il contributo del Mise, a valere sullo strumento del contratto di sviluppo, potrà essere fino a circa 106 milioni di euro, e sarà destinato a progetti industriali e alle attività di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie volte alla riduzione dell’impatto ambientale e alla digitalizzazione. La Regione Emilia-Romagna provvederà anch’essa a finanziare, in modo complementare, gli investimenti per la ricerca e sviluppo, la formazione e la tutela dell’ambiente, oltre a sostenere eventuali opere di infrastrutturazione logistica e telematica in collaborazione con gli altri enti locali coinvolti.
“Innovazione nel nostro Dna”
Il protocollo è stato sottoscritto oggi a Maranello, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. “L’innovazione è nel nostro Dna. Crediamo nel nostro territorio e vogliamo valorizzarlo attraverso dei progetti che apporteranno benefici concreti dal punto di vista ambientale e sociale, oltre a rafforzarne la competitività – ha affermato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari -. Nel realizzare il nostro piano di investimenti, siamo felici di poter contare sul supporto e la collaborazione delle istituzioni. Con noi i firmatari dell’accordo condividono l’obiettivo di rendere il territorio un polo di eccellenza e di crescente attrazione per le nuove competenze necessarie all’industria automobilistica”.