Tim entra a far parte del nuovo indice Mib Esg lanciato da Euronext e Borsa Italiana, il paniere dedicato alle aziende Blue chip quotate in Italia che adottano le migliori pratiche in ambito sociale, ambientale e di governance.
L’impegno di Tim verso i principi Esg trova conferma nel Piano Strategico 2021-2023: dallo scorso gennaio, infatti, il Gruppo ha allineato le proprie fonti di finanziamento, fissando obiettivi pluriennali e misurabili al centro della propria strategia di sviluppo. In quest’ottica è stato collocato, a inizio anno e con grande successo, il primo Sustainability Bond da un miliardo di euro.
Tim si pone come obiettivo diventare carbon neutral nel 2030 e utilizzare entro il 2025 energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili, azzerando così le emissioni indirette.
Al tempo stesso, il Gruppo ha rafforzato la Governance della sostenibilità, costituendo un Comitato endoconsiliare di sostenibilità, presieduto da Salvatore Rossi, che ha il compito, tra l’altro, di accelerare l’implementazione degli impegni Esg.
Al centro del piano di Tim ci sono, inoltre, lo sviluppo di tecnologie e di progetti in linea con i principi Esg. Sul fronte dell’innovazione tecnologica, si pensi, ad esempio, al cloud di Noovle (Società Benefit del Gruppo) e alle soluzioni per lo sviluppo delle smart-city e della smart agriculture. Tim è inoltre è impegnata nel promuovere valori e best-practice attraverso progetti, quali 4Weeks 4Inclusion e Operazione Risorgimento Digitale, con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’inclusione e la crescita delle competenze digitali nel Paese.
Tim rientra inoltre nell’indice di sostenibilità Euronext Vigeo-Eiris e fa parte del Nasdaq Sustainable Bond Network, la piattaforma sulla finanza sostenibile gestita da Nasdaq, che riunisce investitori, emittenti, banche di investimento e organizzazioni specialistiche.