L'INTERVISTA

Capellari (Axians Saiv): “Italia strategica sulla energy innovation”

Il nuovo presidente del Gruppo, marchio Ict di Vinci Energies: “Scommettiamo sulle eccellenze a livello territoriale per sviluppare prodotti e servizi in grado di dare risposte alla digital transformation e alla transazione energetica”. Iot e sicurezza aree in forte crescita

Pubblicato il 26 Set 2017

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Intervistiamo a Vicenza Mario Capellari nuovo presidente del Gruppo Axians Saiv, nato a luglio con l’acquisizione di Saiv da parte di Axians: lo accompagnano Alessandro Bregolato, vice presidente Axians Saiv che rappresenta, con il direttore generale Enrico Quaglio, la continuità della presenza e del ruolo di Saiv, che ha oggi di fronte nuove opportunità di crescita a livello nazionale e internazionale.

Vinci Energies è un grande Gruppo internazionale leader nell’engineering, nelle energie, nei servizi. E’ di notevole rilievo lo sviluppo che il Gruppo ha data alle attività in Italia, nel settore Ict. Quale ruolo avrà la consociata del Gruppo che si occupa di ICT in questo nuovo scenario?

Axians è il marchio Ict di Vinci Energies, attivo in 18 Paesi, con 210 business units e 8.000 addetti che ha chiuso il 2016 con un fatturato di 1,8 miliardi di euro. Stiamo parlando di un marchio leader del mercato a livello internazionale che ci proponiamo assuma lo stesso ruolo anche in Italia. Non bisogna dimenticare che il nostro Paese è il quarto a livello europeo per importanza in ambito Ict. Per questo motivo Vinci Energies, tramite Axians, ha ritenuto strategico investire in Italia. La nostra politica è quella di individuare le eccellenze a livello territoriale e con loro unire le forze per presentare prodotti e servizi mirati alle esigenze dei clienti locali, contando sull’esperienza, la capacità innovativa, la forza di un brand che ha risorse e strumenti per dare ogni tipo di risposta atta a favorire la trasformazione digitale e la transazione energetica, che è già in atto e che anche in Italia sta subendo una fortissima spinta.

Il Gruppo ha di recente acquisito la società Saiv di Vicenza, protagonista, su scala nazionale e non solo, dello sviluppo di un’offerta integrata (tlc, data center, sicurezza) che si rivolge in particolare all’industria e ai servizi privati. Per il Gruppo l’industria rimarrà predominante o intenderà affrontare anche il mercato della Pubblica Amministrazione e della Sanità in particolare?

Il nostro mercato è il mondo, sia esso inteso come industria, terziario, servizi, sanità, pubblica amministrazione, ecc. Axians ha una grande esperienza in ambito sia di amministrazione pubblica sia sanitario e l’obiettivo non può essere che quello di sviluppare ancor più in Italia tali segmenti di mercato. La trasformazione digitale in atto non potrà limitarsi solo a qualche settore, ma li coinvolgerà tutti nel nostro agire quotidiano. Non è un caso se il nostro slogan è “The best of Ict with a human touch”. Proprio a Vicenza, sede di Axians Saiv, si svolgerà dall’11 al 13 ottobre prossimi l’assemblea annuale dell’Anci, l’associazione che riunisce tutti i Comuni italiani. Un momento che vedrà la presenza delle più alte cariche dello Stato e dove Axians Saiv sarà ovviamente presente con un preciso focus sulle “Smart Cities” e “Industry 4.0”, ambiti in cui già esiste un nostro team ad alta specializzazione. Vorrei approfittare di questa opportunità che la vostra testata ci offre per sottolineare che l’aver creato Axians Saiv è solo il primo step di un cammino che ci vedrà muovere in due direzioni: da un lato rafforzando con il nostro know how quanto di eccellente Saiv Group (Saiv e Teletronica) ha saputo creare in quarant’anni di attività, diventando anch’essa un leader di riferimento per il mercato, non solo italiano, per i clienti e i fornitori, i vendor e tutto ciò che ruota attorno all’Ict; dall’altro proseguendo in un’ottica di acquisizioni che ci consenta di espandere la presenza Axians sul territorio italiano. Il 2018 sarà per noi fondamentale per consolidare il marchio Axians Italia”.

Iot, industry 4.0 e sicurezza informatica sono aree di forte crescita del mercato. Recentemente si è chiuso con una brillante presenza italiana Emo ad Hannover, dove l’Italia ha confermato il suo ruolo nel settore, seconda, per presenze, solo agli organizzatori tedeschi. Quali sono gli interessi e i prodotti che il Gruppo può sviluppare e veicolare nel mercato italiano?

La strada, soprattutto nell’ambito industriale, certamente l’hanno tracciata i tedeschi, ma è pur vero che nell’ultimo anno l’Italia si è concentrata fortemente sulle opportunità derivanti dalla digitalizzazione delle imprese e delle città. Nell’ambito del tour promosso dal Governo per lo sviluppo dell’Industria 4.0, nel 2016 Saiv ha ospitato il ministro Calenda che ha illustrato le incentivazioni previste per lo sviluppo dei processi industriali in un’ottica di aumento delle performance derivante dalla costruzione di nuovi processi grazie alla raccolta di dati dal field, l’interfacciamento con una piattaforma di management tramite opportuni gateway e l’elaborazione dei dati raccolti con una potente retroazione nella ottimizzazione dei processi stessi. Axians Saiv ha colto l’opportunità della spinta verso i nuovi strumenti derivanti dalla digitalizzazione delle imprese, e ha fin da subito studiato i prodotti/piattaforme presenti sul mercato, e le applicazioni che alla fine traducono l’impatto tecnologico e lo rendono fruibile per le aziende; alla costituzione di un team interfunzionale di sviluppo delle soluzioni è seguito un team impiegato a tempo pieno nel dare consulenza alle imprese, affiancandosi alla conoscenza interna specifica dei processi per migliorarli con la leva tecnologica e digitale. E l’IoT viene già oggi declinato anche come strumento di miglioramento dei servizi per le città, le smart cities sono le nuove città dove i cittadini sono al centro degli interessi pubblici, che hanno l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita e la partecipazione alla governance stessa delle città. Axians Saiv sta già sfruttando l’integrazione con il gruppo, che ha costituito anche un Club specifico internazionale tra le diverse Countries per mettere a fattor comune le esperienze e le scelte tecnologiche che si sono dimostrate maggiormente rispondenti alle esigenze della clientela, sia essa privata o pubblica. E’ in sostanza un fenomeno di accelerazione interna, che consentirà anche alla clientela italiana di poter usufruire del massimo disponibile sul mercato e realizzato già a livello del gruppo. Il nuovo contributo di Axians Saiv è stato fin da subito fortemente apprezzato dalla direzione generale per proattività, piattaforme di test già collaudate nella nostra area e strutturazione e know how dello specifico team IoT . In questa direzione l’impegno di Alessandro Bregolato e di Enrico Quaglio é fondamentale.

Le competenze sono la risorsa chiave per lo sviluppo di nuovi mercati e prodotti. Un Gruppo forte ed integrato come Vinci può offrire straordinarie opportunità di crescita professionale e di arricchimento delle esperienze, soprattutto per i giovani. Quali politiche di valorizzazione delle risorse umane caratterizzano la cultura di impresa del Gruppo?

C’è un motivo per il quale Axians si è unita a Saiv Group e lo abbiamo dichiarato fin da subito: l’unità di vedute. Una frase che va colta a 360 gradi e che non significa solamente che la vediamo allo stesso modo per tutto ciò che concerne il futuro dell’Ict, ma che condividiamo la strada con cui giungere agli obiettivi che questo futuro ci pone. Una strada che è sì fatta di numeri, di bit, di de-materializzazione, ma che poggia su pilastri imprescindibili che sono la valorizzazione delle persone, che non amo chiamare risorse umane, ma persone. Noi siamo un gruppo internazionale fatto di persone che hanno saputo cogliere vantaggi competitivi proprio nella diversità: pensiamo globale, ma agiamo locale, sviluppando le risorse con le quali veniamo a contatto, valorizzandole, facendo fare loro precisi percorsi formativi, condividendo valori ed etica che rappresentano una forza del gruppo. Questa è la nostra cultura d’impresa.

La sicurezza è il tema centrale per finanza, industria, servizi. Tutela del patrimonio materiale e immateriale, detection dei rischi, anticipazione delle strategie di attacco e predisposizione di linee di difesa che passano inevitabilmente attraverso scelte non solo tecnologiche, ma anche gestionali e organizzative. Il Gruppo come intende affrontare questo mercato? In Italia la situazione è certamente dinamica, ma anche fortemente caratterizzata da piccole imprese, restie ad affrontare con risorse adeguate le nuove sfide della cybersecurity. Come intende Axians presentarsi in questo mercato strategico?

Il tema della sicurezza è centrale, e lo diventa sempre più quanto più il mondo va verso un destino di digitalizzazione, con la pervasione dell’IoT nei processi industriali e nelle applicazioni quotidiane nelle nostre città e nella nostra vita privata. Dal Cloud al Fog computing, che l’intelligenza stia in server remoti o che la capacità elaborativa sia pervasiva nei nostri super-computer tascabili, sono potenzialmente sempre più attaccabili per via informatica. La dimensione delle aziende non importa, il rischio degli attacchi informatici cade in ugual modo su tutti, anche se chiaramente le organizzazioni più grandi si stanno attrezzando da tempo. Non possiamo però dire che il muoversi per tempo risolva il problema, si tratta infatti di una battaglia continua, dove hacker e società malavitose continuano a cercare punti di debolezza informatica delle organizzazioni, siano società industriali che banche, ospedali, pubblica amministrazione e addirittura singoli cittadini. E’ una battaglia di contromisure, di reazione e di attacco, proprio come in una vera guerra. Ecco allora che centri specializzati per la guerra informatica sono necessari per supportare le organizzazioni dei clienti e questa attività di risposta e dissuasione; lo studio delle reti, la identificazione dei punti deboli, l’attività di audit e training per combattere anche i comportamenti a rischio all’interno delle organizzazioni sono i primi passi per rendere più sicuro questo mondo digitale. Anche le piccole organizzazioni hanno ormai sperimentato i danni che gli attacchi informatici, siano essi virus o violazioni dei sistemi informativi, arrecano alle aziende e stanno anch’esse adattandosi a questo nuovo ambiente a rischio. Axians Saiv anche su questo ha creato un team di esperti, dall’audit alla progettazione della sicurezza delle reti, alla erogazione di un servizio di monitoraggio e reazione in grado di opporsi agli attacchi cyber ai propri clienti.

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