Prima di quanto ci immaginiamo, il mondo delle connected car cambierà radicalmente la nostra guida. Sicuramente lo step precedente il debutto delle self driving car – la data è stata spostata al 2025 – sarà vedere i nostri veicoli sempre più connessi alla rete. L’arrivo del 5G, che sarà in grado di farci navigare in Internet a velocità molto alte, porterà una serie di servizi fino ad ora impensabili.
Il nuovo utilizzo della connettività pWlan introdurrà la nuova comunicazione V2X ovvero (vehicle-to-everything) per favorire lo scambio di dati tra le auto in una manciata di millisecondi e in un raggio di 500 metri.
I servizi disponibili, grazie a questo nuovo standard, sono molteplici; basti pensare alla condivisione delle informazioni sulle condizioni del traffico o, in caso di pericolo, per esempio si può inviare un segnale alle altre auto, segnalando un incidente, con le sue coordinate precise, o una lastra di ghiaccio dietro a una curva.
O ancora, un semaforo può segnalare all’auto il suo stato, rosso o verde ad esempio o la segnaletica stradale può riferire il limite di velocità.
I servizi disponibili non saranno solo di sicurezza, ma spazieranno anche in settori come il parcheggio intelligente e il pagamento automatizzato dei carburanti.
Molto probabile, poi, è l’introduzione, in queste connected car, della ormai già famosa embedded sim (eSim) ovvero il nuovo tipo di sim, che in parte è già arrivata nel mercato M2M e che presto arriverà anche in quello consumer.
Grazie alla eSim le auto avranno la connessione per usufruire di servizi come quelli di cui abbiamo già parlato e contemporaneamente i costruttori di auto avranno dei vantaggi enormi, basti pensare al cambio operatore.
Infatti, poiché questo nuovo sistema rende possibile l’attivazione e l’aggiornamento della sottoscrizione da remoto, il costruttore sarà in grado di stipulare nuovi contratti più vantaggiosi e cambiare operatore ogni volta che vuole, senza dover fisicamente cambiare le sim nelle auto, ma solamente aggiornandole.
Perciò, prima del 2025, avremo, comunque sia, nuove connected car che ci porteranno, grazie al 5G e alle eSIM, verso un nuovo concetto di guida pieno di servizi che ci prepareranno alla vera rivoluzione delle auto che si piloteranno da sole.