L'EVENTO

Dal mobile all’IoT, HPE chiama a raccolta le imprese italiane

Nuove tecnologie hybrid IT e Intelligent edge ma anche strategie digitali al centro del Reimagine 2017, evento organizzato dalla compagnia Usa per accompagnare le imprese italiane nell’era del tutto connesso. Prevista la partecipazione del ceo Meg Whitman. Appuntamento il 28 giugno a Bologna

Pubblicato il 21 Giu 2017

Andrea Frollà

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Non manca troppo tempo per l’ingresso nell’era del tutto intelligente, connesso e analizzato. La trasformazione digitale, spinta dalle strategie e dalle tecnologie innovative di Information technology, è un processo inesorabile destinato a toccare qualunque settore produttivo, nessuno escluso. Secondo le stime di Hewlett Packard Enterprise (HPE) già entro il 2025 ci saranno più di 50 miliardi di dispositivi smart, controllati da applicazioni innovative che creeranno enormi volumi di dati e forniranno nuove opportunità e sfide da affrontare.

Un’onda digitale che il colosso americano ha messo al centro del Reimagine 2017, l’evento organizzato in collaborazione con Intel, che si terrà il 28 giugno alla Fiera di Bologna e indirizzato ai partner e alle aziende che hanno l’esigenza di accelerare la trasformazione digitale dei propri business. Una giornata che si preannuncia ricca di contenuti e che vedrà la presenza eccezionale di Meg Whitman, presidente e amministratore delegato di Hewlett Packard Enterprise. La partecipazione della numero uno di HPE testimonia l’importanza attribuita dalla compagnia Usa alle opportunità di evoluzione digitale delle imprese italiane. Del resto, il futuro del mercato sembra destinato ad appartenere a chi, grazie al mix di tecnologie e competenze strategiche, sarà in grado di proiettarsi sul mercato con agilità, trasformando le idee in concretezza a un ritmo superiore rispetto a quello dei propri competitor.

L’evento di HPE consentirà alle aziende di incontrare esperti e protagonisti del mondo IT e di toccare con mano i prodotti e le soluzioni con cui la compagnia intende accompagnare le imprese lungo i percorsi più proficui di trasformazione digitale. A dominare i contenuti dell’evento saranno principalmente le tecnologie hybrid IT e Intelligent edge.

L’obiettivo della compagnia è mostrare come sia possibile ottenere il massimo risultato dal giusto mix di IT ibrido e Intelligent edge computing, capace di portare le analisi dei dati esattamente dove i dati vengono generati. Una sfida obbligata per le aziende, bombardate quotidianamente da un volume di informazioni sempre crescente che deve essere reso fruibile.

“Una strategia IT che garantisca la velocità e la flessibilità necessarie per supportare la crescita delle nuove app e dei servizi delle aziende digitali richiede nuove infrastrutture software-defined ‘componibili’, per ottenere l’efficienza necessaria ad operare”, spiega Hewlett Packard Enterprise, che a Bologna metterà in mostra alcune soluzioni per rispondere a questa sfida, come HPE Synergy. Una prima piattaforma costruita proprio per l’infrastruttura componibile, che promette di creare e generare valore dall’IT, soddisfando le richieste più sfidanti in ambienti tradizionali, multi-cloud o ibridi.

Un altro tema al centro del meeting bolognese è il boom dell’utilizzo di smartphone e tablet, che sta cambiando non solo la vita privata ma anche e soprattutto il mondo del lavoro, favorendo l’esistenza di workplace aperti di collaborazione dominati dalle pianificazioni fuori routine. La connessione di milioni di dispositivi IoT spingerà le aziende a essere sempre più in contatto diretto con i propri clienti e il mondo esterno, per generare valore e nuove esperienze. Uno scenario che secondo HPE sarà abilitato dalle tecnologie di Intelligent edge.

Ci sarà spazio anche per le opportunità di rivoluzione digitale di interi business, favorita anche in questo caso dall’accessibilità e l’adozione di tecnologie mobile. Cambieranno, prevede HPE, le esperienze dei clienti e i modi di interazione avranno bisogno di più coinvolgimento e fidelizzazione. Un assaggio di queste innovazioni, sottolinea HPE, si è visto nel corso del Super Bowl 50, durante il quale 70mila tifosi hanno scattato 12mila selfie al minuto, guardato gli instant replay, individuato la posizione dei vari servizi con la navigazione turn-by-turn e ordinato cibi e bevande direttamente dal loro posto. Tutto tramite smartphone collegati a wi-fi e beacon HPE Aruba. Un esempio di trasformazione smart di spazi commerciali, uffici e altri luoghi pensate per aumentare la produttività e la soddisfazione dei clienti.

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