Più forza all’edge computing europeo grazie ai sistemi di Intelligenza artificiale. E’ questo l’obiettivo del progetto di ricerca Braine che vede giocare un ruolo in prima linea dall’italiana Italtel insieme ad altri 26 partner.
Il progetto, valore complessivo di 16,3 milioni di euro, è finanziato da Ecsel Joint Undertaking, sostenuto dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon2020 e dalle autorità nazionali di Italia, Polonia, Olanda, Israele, Ungheria, Germania, Svizzera, Finlandia e Repubblica Ceca. La durata è di 36 mesi e vi prendono parte aziende, istituti di ricerca e università di 14 diversi Paesi. Il progetto è attivo dal primo maggio 2020 e il kick off si è svolto in modalità virtuale da Pisa dal 12 al 14 maggio, con la presenza da remoto dei rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti.
Sistemi di AI per il calcolo distribuito
Si punta a promuovere lo sviluppo di un framework di Edge Computing, potenziato dall’utilizzo di tecnologie di AI, in grado di processare Big Data a livello locale e dotato di adeguate caratteristiche di sicurezza, privacy e sovranità dei dati.
Grazie alla semplificazione che verrà introdotta nell’utilizzo dell’Edge Computing per applicazioni di AI, Braine offrirà opportunità per le piccole e medie imprese europee di utilizzare tecnologie allo stato dell’arte, consentendo quindi di svilupparsi e crescere per divenire leader nei loro settori industriali.
I risultati del progetto verranno dimostrati e validati attraverso lo sviluppo di quattro casi d’uso che utilizzeranno le funzionalità di AI offerte dal Framework di Edge Computing sviluppato nell’ambito del progetto. Fra gli scenari applicativi Healthcare Assisted Living, Hyper-connected Smart City, robotica per la Fabbrica 4.0, supply Chain per l’Industria 4.0.
Il ruolo di Italtel
Italtel coordinerà le attività legate alla definizione dei requisiti e dei KPI del progetto, così come quelle relative all’analisi dei set di dati da utilizzare per le funzionalità di Artificial Intelligence e Machine Learning, nonché le attività di validazione della soluzione integrata attraverso il testing dei quattro casi d’uso.
L’azienda italiana contribuirà anche alla progettazione, allo sviluppo e all’integrazione dell’architettura di sistema, fornendo un set di macchine virtuali progettate in modo specifico per testare i risultati ottenuti applicando o meno le soluzioni tecnologiche realizzate, in modo da misurare il miglioramento delle performance della soluzione proposta nelle fasi di integrazione.
Inoltre, Italtel parteciperà in modo attivo, insieme con gli altri partner, alla progettazione e implementazione del caso d’uso Hyper-connected Smart City, che verrà dimostrato a Pisa nella fase conclusiva del progetto.