IL PROGETTO

Impresa 4.0, la chiave è l’industrial IoT

La piattafora Sophia, sviluppata da Accenture, offre servizi di diagnostica a distanza, analisi e manutenzione predittiva che ottimizzano la produzione e migliorano la customer satisfaction. Il sistema utilizzato con successo da Biesse, produttore di macchine per la lavorazione del legno

Pubblicato il 20 Ott 2017

industry-586290785-170905110534

Le eccellenze del nostro Paese possono affrontare in maniera vincente questa nuova rivoluzione industriale chiamata Impresa 4.0 ottimizzando i processi e offrendo al mercato nuovi prodotti e servizi. Lo dimostra un progetto Accenture, realizzato con Biesse Group, azienda nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, plastica e metallo.

Accenture ha affiancato Biesse nell’evoluzione digitale del modello operativo, supportandola nel lancio di una nuova linea di business, che a regime connetterà e renderà intelligenti oltre 20 mila macchine. Un progetto che di recente è stato premiato all’IoTS World Congress di Barcellona come Best Business Transformation Award.

Una roadmap che passa attraverso una nuova piattaforma IIoT (Industrial Internet of Things) chiamata Sophia, che consente a Biesse di abilitare i propri clienti ad una vasta gamma di servizi per la gestione e l’ottimizzazione delle macchine e dei processi correlati. La soluzione si basa su Accenture IoT Connected Platforms as a Service (CpaaS) sviluppata su Microsoft Azure.

I nuovi servizi abilitati includono diagnostica a distanza, analisi e manutenzione predittiva e analisi degli eventi di produzione che permetteranno all’azienda di ottimizzare la produzione dei suoi clienti. I sensori e i dispositivi sulle macchine consentono analisi approfondite, facilmente visualizzabili tramite dashboard per dispositivi mobili (Microsoft Power Business Intelligence). Ai clienti di Biesse viene data la possibilità di personalizzare i servizi ricevuti.

L’evoluzione ha permesso di integrare l’attuale modello di business di Biesse, orientato al prodotto, con un approccio focalizzato sui servizi, migliorando customer service e customer loyalty, abbattendo i costi di garanzia e manutenzione nonché di raccogliere customer data in tempo reale. Questo contribuisce a coltivare rapporti più stretti con i clienti, posizionando Biesse Group come partner dell’ecosistema dell’economia digitale.

Il successo del progetto realizzato per Biesse Group sembra confermare che le aziende si trovano di fronte ad un momento di profondo ripensamento. Una fase industriale che secondo Accenture può essere definita Impresa X.0, perché siamo di fronte ad una re-invenzione del modo di essere impresa che consente mediante l’utilizzo delle tecnologie l’evoluzione e il cambiamento dei modelli operativi. Questi possono, oggi, essere “pensati” senza confini, siano essi geografici, di settore d’attività o di posizionamento sulla catena del valore. In questa logica, le aziende possono ridisegnare la loro filiera produttiva seguendo formule molto diverse dal passato.

“Accenture è al fianco del Gruppo Biesse per accelerare lo sviluppo di un approccio orientato ai servizi, che consente ai nostri clienti di ricavare maggiore valore dalle macchine – dice Stefano Porcellini, Managing Director, Gruppo Biesse – Potremo così offrire loro una serie di funzionalità, che spaziano da segnalazioni, allarmi e diagnostica remota a servizi di manutenzione predittiva e analisi dell’utilizzo, oltre a capacità di ottimizzazione dei processi di produzione. Inoltre, tali servizi amplieranno la nostra attività postvendita, generando nuovi canali di profitto e permettendoci di distinguerci dalla concorrenza”.

“Il caso di Biesse Group dimostra come sia possibile far evolvere modelli di business tradizionali, cogliendo le opportunità offerte dall’Impresa 4.0 – evidenzia ha affermato Giuseppe La Commare, Managing Director, Industrial & Travel Lead, Accenture – Il progetto sviluppato insieme ci ha visto lavorare fianco a fianco per il lancio di una nuova linea di business per l’azienda, sviluppare business case e modello operativo, condurre un pilota e infine delineare la roadmap per il lancio. È in questo modo che, concretamente, Accenture vuole contribuire alla crescita delle imprese italiane, aiutandole ad individuare un percorso costante di innovazione”.

Sei le competenze digitali fondamentali per generare valore dall’innovazione. Vediamole.

1. Gestire più adeguatamente il ciclo di vita dei prodotti, integrando meglio hardware e software per non ritrovarsi con macchinari obsoleti a causa di programmi non più all’avanguardia.

2. Integrare software intelligence e connettività nei macchinari, per farli interagire più efficacemente con l’ambiente di produzione, le persone, le macchine e altri prodotti connessi, riducendo difetti e malfunzionamenti.

3. Utilizzare gli analytics per prendere decisioni: i prodotti connessi forniscono informazioni importantissime per orientare il business.

4. Rendere agile la produzione adottando soluzioni di automazione industriale ogni qualvolta ciò è possibile, al fine di aumentare velocità e flessibilità.

5. Passare ad un business “as-a-service” più adatto alla nuova economia del risultato, dove prodotti e servizi non verranno più acquistati, ma utilizzati “on demand”, quindi solo quando necessari.

6. Creare ecosistemi e farli funzionare: nessuna società sarà in grado di possedere da sola l’intera catena digitale del valore. Sarà quindi fondamentale collaborare con fornitori, clienti, partner tecnologici, start-up, mondo accademico, concorrenti e altri stakeholder.

La posta in gioco è alta, secondo una recente ricerca Accenture le aziende del settore manifatturiero che sfrutteranno la giusta combinazione di nuove tecnologie potranno arrivare ad aumentare la propria capitalizzazione di mercato per un valore medio superiore a 2,4 miliardi di dollari.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati