Chissà se Isaac Asimov, il primo a parlare di robotica in un racconto di fantascienza del 1942, avrebbe mai immaginato, nonostante fosse un visionario, quanto solo pochi decenni dopo, la robotica sarebbe entrata nelle nostre vite e prima ancora in quella delle aziende. E’ infatti ormai un mantra per piccole e grandi imprese, che il futuro dell’industria debba essere collegato ai robot, macchine che giocheranno un ruolo importante in quasi tutti i settori. Ed oggi è stato fatto un passo molto importante in proposito.
E’ nato in Italia un nuovo polo di riferimento nazionale per l’Industry 4.0. Con un investimento di oltre 25 milioni di euro, Fanuc – leader mondiale nel campo della robotica, del controllo numerico e dell’automazione industriale – ha ufficialmente inaugurato la nuova sede di Lainate, alle porte di Milano.
Alla presenza del top management europeo e mondiale dell’azienda, capeggiati dal chairman Yoshiharu Inaba e dal Presidente e ceo Kenji Yamaguchi, è avvenuto il taglio del nastro del nuovo building che ha ottenuto la certificazione Gold Leed (Leadership in Energy and Environmental Design), il sistema di classificazione degli edifici sostenibili più utilizzato al mondo.
Si tratta di una mega struttura che si estende su una superfice di oltre 12.000 mq, ospita gli uffici direzionali, un centro dimostrativo di 1.000 mq destinato a simulazioni di funzionamento delle tecnologie proprietarie in ambito di robot, robomacchine e Cnc, oltre ad un centro di formazione di 800 mq dedicato al training e all’aggiornamento su diversi aspetti dell’Industry 4.0.
Obiettivo di questo nuovo polo è proprio quello di potenziare tutte le iniziative a livello locale fornendo tutto il supporto tecnico, logistico, formativo capace di assicurare benefici e vantaggi per l’ecosistema di clienti e partner di Fanuc, ma anche per tutte quelle realtà – piccole, medie e grandi – che hanno ancora bisogno di conoscere e sfruttare le potenzialità dell’Industry 4.0.
“Siamo orgogliosi di aver realizzato una struttura all’avanguardia – commentato Marco Ghirardello, Managing Director di Fanuc Italia – che è casa nostra ma anche quella dei nostri clienti, dei nostri partner e di tutte le aziende, degli imprenditori, dei professionisti e dei giovani talenti che credono nell’automazione industriale”.
E i numeri stanno decisamente premiando l’intraprendenza della società che negli ultimi 5 anni ha visto raddoppiare i ricavi, con l’ulteriore previsione di raggiungere un fatturato di 180 milioni di euro entro fine anno. Una crescita notevole che si accompagna all’aumento del numero di addetti che supereranno i 150 grazie anche ad una massiccia campagna di recruiting in corso, rivolta a neolaureati e diplomati.