Sono ancora disponibili oltre 320 milioni di euro, inclusi nella cosiddetta Nuova Sabatini, per gli investimenti in macchinari, impianti, hardware, software e tecnologie digitali cruciali per lo sviluppo del piano Industria 4.0. La Nuova Sabatini è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle Pmi e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
I beni a cui applicare la Nuova Sabatini devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” nonché a software e tecnologie digitali.
Ma come vengono erogate le agevolazioni della misura? In sostanza si tratta di finanziamenti da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti alla convenzione tra Mise, Abi e Cdp, alle Pmi per sostenere gli investimenti in innovazione nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui finanziamenti stessi. L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing) e può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso. Il finanziamento deve essere di durata non superiore a 5 anni e di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.