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Industria 4.0, asse tra i distretti di Emilia-Romagna e Triveneto

Promosso da Gellify e Industrio Ventures l’accordo mira a sostenere la rivoluzione digitale nelle imprese dei due territori. Focus su automotive e meccatronica

Pubblicato il 13 Mag 2019

Industrial-IoT

I distretti industriali dell’Emilia-Romagna e del Triveneto si alleano per l’Industria 4.0. A siglare l’intesa sono Gellify, piattaforma B2b che connette startup con aziende tradizionali, e Industrio Ventures, acceleratore e investitore in startup hardware, che operano rispettivamente nelle due aree.

Sono quattro i fattori che renderanno possibili le sinergie tra Gellify e Industrio Ventures. Il primo fattore riguarda i rispettivi ambiti di competenza: l’ambito hardware per Industrio Ventures che, come acceleratore creato da imprese industriali e innovative del Trentino-Alto Adige, vanta un importante network di partner del manifatturiero hi-tech in tutto il Triveneto e apre le fabbriche del territorio alle startup del proprio ecosistema; l’ambito digitale e di analytics per Gellify, che investe solo su trend tecnologici e di business identificati, tra cui startup B2B in ambito industria 4.0 e artificial intelligence, fortemente connessa allo sfruttamento dei dati generati dai nuovi sistemi di industrial IoT.

Il secondo fattore attiene all’attivazione di sinergie tra i due distretti industriali in cui operano territorialmente le due società: il distretto emiliano da un lato, che vede nella meccatronica una competenza fondamentale delle filiere dell’Emilia Romagna – luogo in cui si concentrano tradizione e capacità tecnologica e produttiva uniche al mondo, come nel caso della packaging valley e della motorvalley – e il Triveneto dall’altro, con  i suoi distretti della meccatronica di Trento e dell’Alto-Adige che, secondo un recente studio della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo aggiornato ai primi nove mesi del 2018, hanno registrato un’accelerazione rispettivamente del +13,2% e del +6,9%.

Il terzo fattore
riguarda l’integrazione nell’ambito dei rispettivi investimenti: Industrio Ventures investe in startup hardware early stage, cioè nella fase iniziale d’investimento nella vita di un’impresa; Gellify investe primariamente in startup software in round successivi al puro seed e le accompagna nella loro crescita attraverso il programma di “gellificazione”, modello proprietario che in 6-24 mesi impatta su tutte le aree aziendali, strutturando processi e integrando le competenze delle startup. Tale modello ha l’obiettivo di colmare le lacune delle startup, che rappresentano spesso barriere a ulteriori finanziatori e a progetti con imprese consolidate. Gellify interviene con un supporto specifico volto a chiudere quelle lacune, dallo sviluppo di algoritmi alla definizione del modello di business, fino all’implementazione di processi operativi di base.

Il quarto fattore
sinergico riguarda il tema del corporate venture capital, che prevede investimenti in startup o Pmi in cambio di quote di equity da parte di aziende corporate e che è in Italia oggetto di rinnovato interesse, nonostante i freni culturali.  Industrio Ventures è già espressione di Cvc perché acceleratore partecipato da aziende corporate che operano in ambito hardware ed esempio di eccellenza italiana nel saper praticare, attraverso questo strumento, l’open innovation. Anche Gellify ha di recente intrapreso questo modello aderendo alla creazione di un acceleratore, insieme ad aziende corporate, in ambito foodtech.

“Viviamo in un mondo in cui le tecnologie digitali stanno aprendo nuove strade e cambiando regole del gioco in diversi settori – spiega Lucia Chierchia, Managing Partner e Head of i4.0 di Gellify – Non possiamo però dimenticare la meccanica che sottende la componente fisica. Per tale motivo Gellify, che opera in ambito digitale, ha trovato in Industrio Ventures un alleato qualificato per coniugare la componente hardware e quella software, che noi chiamiamo in una sola parola ‘phygital’, ed elevare quindi il potenziale dell’open innovation in ambito industriale”.

“L’orizzonte di Industrio Ventures è da sempre quello dell’Innovazione Concreta, ossia l’innovazione hardware, radicata nel tessuto produttivo e nelle eccellenze imprenditoriali dei territori. – commenta Gabriele Paglialonga, direttore generale di Industrio Ventures – Per noi dialogare con i distretti industriali è prioritario.  Ecco perché la partnership con un protagonista dell’innovazione quale Gellify è un grande asset. Ma dialogo significa anche confrontarsi con altri ambiti, a partire dal digitale: e anche qui la partnership con Gellify permette nuove importanti contaminazioni tecnologiche e produttive”.

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