“Oggi, soprattutto post pandemia, la trasformazione digitale sta diventando sempre più una necessità”. Lo afferma Marco Bentivogli, segretario generale della Fim-Cisl, nel suo intervento al convegno online “Digital New Normal: essere 4.0 ai tempi del Covid-19. “Sono certo che in autunno vedremo una poderosa accelerazione al ricorso di tecnologie 4.0 e a un sistema di automazione più avanzata perché le produzioni siano più protette anche da situazioni come questa generata dall’emergenza Covid-19 – prosegue Bentivogli – Le tecnologie 4.0 hanno consentito una minore vulnerabilità delle impese rispetto allo shock esterno. Inoltre, un’azienda che utilizza tecnologie 4.0 generalmente ha distanze sanitarie maggiori in quanto ha una minore necessità di ammassare le persone”.
Quanto al caldo di investimenti sulla robotica e sulle tecnologie per l’industria 4.0 che si è progressivamente registrato nel 2018 e nel 2019 il segretario generale della Fim-Cisl sottolinea come questo trend sposa attribuire “anche alla dissolvenza dei programmi governativi di sgravio su questo tipo di investimenti”. “Ci sarà una selezione terribile verso aziende che non hanno investito in innovazione e contemporaneamente ci sarà la necessità di un lavoro importante di accompagnamento – conclude Bentivogli – Da questo punto di vista è utile fare andare a pieno regime i competence center e i digital innovation hub. Dobbiamo ricordarci che abbiamo un tessuto di micro e piccole imprese, per cui sarà necessario rivedere la riflessione in ottica ecosistemica”.