FORMAZIONE

Industria 4.0, Confassociazioni: “Investire su giovani, Sud in primo piano”

Il presidente della branch “University” Andrea Nicastro: “Mettere a confronto domanda e offerta, per offrire alle nuove generazioni strumenti gli strumenti più adatti per essere competitivi”. Angelo Deiana: “Mezzogiorno convitato di pietra in tutte le ricette per la crescita. Serve una svolta”

Pubblicato il 28 Mag 2018

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“Offrire ai giovani gli strumenti più adatti per essere competitivi e professionali nel mondo del lavoro”. E’ l’obiettivo su cui il governo dovrebbe puntare secondo Andrea Nicastro, presidente di Confassociazioni university. “In un mondo sempre più orientato sui vantaggi competitivi offerti dall’industria 4.0 – dice parlando al convegno “Sud, giovani e lavoro: ripartiamo dalle competenze”, organizzato al palazzo delle Scienze dell’Università di Catania insieme ad Atlas Onlus – è importante mettere a confronto la domanda e l’offerta di mercato. E’ necessario favorire questi confronti per comprendere il livello di preparazione e di competizione dei professionisti di domani. Per questo motivo, aver organizzato un evento sul lavoro, sui giovani e sulle competenze, in una terra brillante e complessa come la Sicilia rappresenta non solo un importante step nella crescita di Confassociazioni university – aggiunge – ma anche un’opportunità per stimolare, ispirare e sostenere i partecipanti alla conferenza, focalizzando le energie su uno dei punti cardine del nostro statuto: aiutare gli studenti universitari ad entrare nel mondo del lavoro attraverso il metodo learning by doing”.

Alle sue parole fanno eco quelle di Giulia Carnevale, vicepresidente esecutivo dell’associazione: “In un mercato del lavoro difficile e competitivo come il nostro le competenze giocano un ruolo fondamentale per i giovani – sottolinea – Perché rispetto alle generazioni precedenti, gli studenti universitari di oggi devono conciliare il proprio profilo accademico con altre abilità e capacità. Tirocini, soft skills, esperienze all’estero, lingue estere sono voci importanti per il curriculum di ogni studente. Tanto più nel Sud Italia, territorio ricco di potenziale ma dove il mercato del lavoro vede le percentuali più basse di occupazione”.

Atlas – spiega Simone dei Pieri, presidente di Atlas Onlus – è felice e orgogliosa di realizzare questo momento di incontro, importante per tutti gli studenti e neo professionisti. Valorizzare i nostri ragazzi rappresenta il primo passo, da fare insieme, di un lungo percorso di formazione che va ben oltre i libri, facilitando l’incontro fra i giovani e i datori di lavoro, aziendali e non”.

Confassociazioni University rafforza il concetto di rete e di condivisione, il vero dna della nostra piattaforma associativa – conclude Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni – e quale argomento migliore del futuro prossimo venturo del lavoro, oggi più che mai coinvolto in uno tsunami digitale? La quarta rivoluzione industriale è già qui e bisogna essere già pronti, con tutti gli strumenti necessari soprattutto per i nostri giovani universitari e professionisti. E’ poi significativa la scelta di Catania, forse la città più europea del Sud, come capofila di questo percorso: non dimentichiamo che il Mezzogiorno è il convitato di pietra importante in tutte le ricette per il rilancio della crescita. E’ da qui che si può ripartire”.

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