STRATEGIE

Industria 4.0, Giorgetti dà il via libera a investimenti per 286 milioni di euro

Firmati i decreti che autorizzano sei accordi di sviluppo e tre accordi di programma tra Mise, aziende e le Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna e Veneto. Focus su R&S di “rilevante impatto strategico e tecnologico”

Pubblicato il 28 Giu 2021

Industria 4.0 Mise Macchinari innovativi

Assist a Industria 4.0 per rilanciare la competitività del territorio e creare nuova occupazione. Sono gli obiettivi dei decreti firmati dal ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti che autorizza una serie di accordi di sviluppo e di programma: nel mirino progetti produttivi e di R&S di “rilevante impatto strategico e tecnologico”. Sul piatto 286 milioni.

Cosa prevedono i decreti

Si tratta dei decreti che autorizzano sei accordi di sviluppo e tre accordi di programma tra il Mise, le aziende coinvolte e le Regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lombardia, Sardegna e Veneto.

Gli accordi puntano a favorire la competitività del territorio e la creazione di nuova occupazione, attraverso gli investimenti delle imprese in progetti produttivi e di ricerca e sviluppo di rilevante impatto strategico e tecnologico.

Per la realizzazione di questi interventi sono previsti investimenti complessivi pari a circa 286 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione circa 107 milioni di euro di agevolazioni.

“Il doppio binario della valorizzazione del Made in Italy nelle produzioni tradizionali che caratterizzano il nostro Paese anche all’estero e gli investimenti nell’innovazione e nella produzione industriale di avanguardia – dichiara il ministro Giorgetti – rappresentano la linea guida che il Mise deve avere per lo sviluppo e il rilancio della nostra economia. È importante, ancor più ora con gli strumenti e le possibilità che offre il Pnrr, essere protagonisti in un’azione coordinata e continua per proteggere e rilanciare i nostri asset strategici”.

Le società coinvolte

In particolare, nei sei accordi di sviluppo sono coinvolte tre società del “Gruppo Beretta”, Heineken Italia, Orogel, Agricola Italiana Alimentare, Mister Pet e Schlote Automotive Italia, mentre i tre accordi di programma riguardano All.Coop Società cooperativa agricola, DWB Proteins e un gruppo di società composto da Magnaghi Aeronautica, Metal Sud, Geven e Skytecno.

Il ministro Giorgetti aveva, inoltre, già autorizzato lo scorso mese di aprile un accordo per l’innovazione per un investimento complessivo di 18 milioni di euro, con le Regioni Lombardia e Sicilia e le aziende STMicroelectronics, FCA Italy e Comau, per la realizzazione di un progetto innovativo nel settore delle produzioni microelettroniche.

Nel dettaglio, il programma per il gruppo Beretta è finalizzato alla diversificazione dell’offerta commerciale delle società e all’incremento delle sinergie produttive e della competitività delle stesse. Gli investimenti complessivamente previsti ammontano a circa 24,8 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise mette a disposizione circa 9,45 milioni di euro di agevolazioni. Con la realizzazione del programma, l’incremento occupazionale complessivamente previsto per le tre aziende è di 74 unità lavorative

Per Heineken Italia previsti ampliamento e innovazione del sito di produzionedi Assemini (Cagliari), con l’introduzione di macchinari automatizzati di ultima generazione.  L’intervento, coerente con il Piano Nazionale Industria 4.0, consentirà un incremento occupazionale diretto di 25 risorse. Il programma di investimenti prevede spese per oltre 70 milioni di euro, a fronte delle quali il Mise destina 14,2 milioni di euro a titolo di agevolazioni.

Complesso industriale della Orogel (Cesena): obiettivo l’incremento della capacità produttiva. Previsti 25 milioni di investimenti che consentiranno di incrementare l’occupazione, nel sito romagnolo, di circa 30 unità lavorative nell’anno a regime. L’agevolazione messa a disposizione dal Mise a supporto di tale intervento ammonta a 8,65 milioni di euro.

Si punta all’efficientamento del ciclo produttivo della A.I.A. Agricola Italiana Alimentare: il programma consentirà di realizzare, a regime, un incremento occupazionale di 78 unità lavorative, ed avrà, inoltre, un effetto indiretto sulla occupazione delle cooperative della filiera esterne al Gruppo. Gli investimenti complessivi ammontano a quasi 25 milioni di euro, il Mise ne mette a disposizione 12 milioni.

Mister Pet: il programma è mirato, nello specifico, all’implementazione di quattro nuove linee di produzione, che si andranno ad aggiungere alle due già esistenti, e alla realizzazione di un magazzino automatizzato. Investimenti per 25 milioni di euro, a sostegno dei quali il Mise destina circa 10 milioni. L’intervento porterà ad un incremento occupazionale a regime di 50 unità lavorative.

Realizzazione, nell’area industriale di Nusco (Avellino), di uno stabilimento per la produzione in serie automatizzata di componenti per auto. Il programma, che prevede spese per oltre 52 milioni di euro, determinerà l’inserimento, entro il 2024, di 122 nuovi addetti. Le risorse messe a disposizione dal Mise per il sostegno dell’intervento ammontano a circa 31 milioni di euro.

Gli accordi di programma

All-Coop società cooperativa agricola: si punta a aumentare il livello di automazione complessivo dell’unità produttiva, nell’ottica Industria 4.0, con l’obiettivo di interconnettere tutti gli impianti per aumentare l’efficienza dei processi. Il programma proposto prevede investimenti per oltre 17 milioni di euro, a fronte dei quali il Mise mette a disposizione agevolazioni per 6,2 milioni. La realizzazione del programma di sviluppo consentirà di salvaguardare gli addetti già impiegati nello stabilimento e di aumentare l’occupazione di ulteriori 33 unità.

DWB Proteins, nuovo sito produttivo: l’intervento avrà ad oggetto investimenti coerenti con il piano nazionale Industria 4.0, finalizzati all’installazione di macchinari e impianti tecnologici ad automazione avanzata, advanced manufacturing solutions, industrial internet e comporterà un incremento occupazionale quantificato in 30 unità lavorative. Previsti investimenti per 19 milioni di euro, a fronte dei quali le risorse pubbliche che saranno messe a disposizione dal Mise sono pari a 5,6 milioni.

Magnaghi Aeronautica, Metal Sud, Geven e Skytecno: il programma di sviluppo che prevede lo svolgimento di quattro programmi di investimento produttivi e di un progetto di ricerca e sviluppo in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, finalizzati a migliorare e innovare i processi produttivi delle imprese coinvolte, tutte operanti nel comparto aerospaziale, e dell’intera filiera di settore. In particolare, gli investimenti sono finalizzati allo sviluppo di prodotti e servizi innovativi ed al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza produttiva, con l’obiettivo finale di rafforzare il posizionamento competitivo in un comparto caratterizzato da dinamiche molto complesse. Il progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale è finalizzato allo sviluppo di innovazioni riconducibili al tema Industria 4.0, e più specificamente all’applicazione di tecnologie innovative di additive manufacturing e rivestimenti tribologici a basso impatto ambientale.
A sostegno del programma di investimento, che prevede spese per complessivi di 28 milioni di euro, il Mise destina risorse per circa 10 milioni.

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