Un network che riunisce i 25 European Digital Innovation Hub delle regioni manifatturiere più competitive d’Europa e che da sole rappresentano oltre il 30% del valore aggiunto industriale europeo: è l’ “Edih Manufacturing Network – Edih4Manu”, la rete coordinata dall’Edih Lombardia che è stata presentata presso Made Competence Center i4.0.
Cosa sono gli European Digital Innovation Hub
Gli Edih, o european digital innovation hub, sono uno dei programmi di supporto alla trasformazione digitale promossi dall’Unione Europea per creare su aree regionali consorzi di soggetti capaci di rendere più competitive le imprese dal punto di vista digitale. Ogni Edih ha disposizione un finanziamento che va da 1 a 3 milioni di euro per anno, erogato per il 50% dall’Unione europea e per il 50% dai fondi presenti a livello nazionale.
Rendere più efficaci gli investimenti europei
“L’obiettivo del network è quello di efficientare e rendere più efficaci per le imprese gli investimenti che Bruxelles ha deciso di fare sugli European Digital Innovation Hub – spiega Marco Taisch, coordinatore di Edih Lombardia e presidente di Made 4.0 – Trasferire formazione, informazione e conoscenze è un’attività molto difficile, per questo c’è bisogno di fare sinergia con chi come noi lo fa nel resto d’Europa”.
Edih4Manu: attivare sinergie e cambiare best practice
L’obiettivo di Edih Manufacturing Network – Edih4Manu è di mettere insieme l’ecosistema degli Edih per attivare sinergie, scambiare best practices, e in questo modo rendere ancora più performanti le industrie manifatturiere sui territori. “Siamo riusciti a coinvolgere nella rete 25 Digital Innovation Hub – spiega Taisch – Una risposta che ritengo entusiasmante. Attraverso questa rete informale si lavorerà nei prossimi anni con l’obiettivo di mettere a fattor comune best practices e condividere anche strumenti”.
“L’evento di oggi ha rappresentato il primo momento concreto con cui abbiamo dato vita in maniera ufficiale al network informale Edih4Manu, tramite il quale intendiamo accelerare il percorso di maturazione digitale delle imprese in un ambito europeo – aggiunge Gianluigi Viscardi, presidente di Digital Innovation Hub Lombardia – Il valore aggiunto è poter attingere a conoscenze, tecnologie e capacità non limitate a livello locale, ma con un respiro internazionale. Siamo convinti che, grazie a questo network, saremo in grado di ottimizzare le risorse europee messe in campo e di ampliare le possibilità di innovazione per le imprese lombarde”.
“Come Edih Lombardia abbiamo intercettato l’esigenza di creare un tavolo di lavoro in cui tutti gli Hub europei attivi nel manifatturiero avanzato possano confrontarsi e stimolarsi sulle metodologie e tematiche di innovazione – sottolinea Christian Colombo, presidente di Afil – Abbiamo pensato quindi che un network informale, come quello lanciato oggi, fosse la risposta ottimale per creare sinergie tra i diversi EDIH a livello europeo permettendo alle imprese locali di accedere a know how messo a disposizione anche da partner internazionali. Siamo orgogliosi di aver coinvolto 25 European Digital Innovation Hubs che rappresentano il 30% del valore aggiunto industriale europeo”.
Il ruolo-guida della Lombardia
L’hub lombardo, che guiderà il network, è composto da 15 partner. “Essere alla guida del network europeo – sottolinea Taisch – è una cosa di cui siamo orgogliosi perché rappresenta da una parte l’affermazione della leadership tecnologica del settore manifatturiero italiano e dall’altra significa poter guidare il miglioramento del trasferimento tecnologico in Europa”.
“La Lombardia è la regione più produttiva d’Italia e una delle regioni più produttive d’Europa, ma è soprattutto una regione manifatturiera e vuole continuare a esserlo. Per questo motivo la nostra regione si è dotata di un piano dal punto di vista industriale per il futuro a breve e lungo termine – afferma Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – Un piano che ricalca in tutto e per tutto la strategia a livello europeo degli ecosistemi dove noi abbiamo deciso di connettere all’interno del territorio tutti i protagonisti che possono portare ad anticipare ancora una volta i tempi in tutti i settori. La sfida che vediamo davanti a noi sta proprio in questo, in un cambiamento di atteggiamento da parte delle istituzioni pubbliche nell’essere disponibili e flessibili rispetto alle singole esigenze del manifatturiero. La sfida dal punto di vista politico e istituzionale per la nostra regione è quella di connettersi anche dal punto di vista strategico con le altre regioni manifatturiere europee”.
Le tappe
In network che è stato appena presentato ufficialmente era partito in maniera informale a maggio del 2021, raccogliendo l’esigenza scambio di informazioni per valorizzare le diverse specializzazioni territoriali dell’industria manifatturiera. La partenza ufficiale è stata fissata al 25 gennaio con un kick-off meeting che vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei 25 Digital Innovation Hub, con l’obiettivo di facilitare l’adozione di tecnologie tra Paese e Paese e scambiarsi pratiche con l’obiettivo di rafforzare l’Europa e le singole imprese.