CONSUMER TRENDS

Dai guardian angels agli home officers: la vita “connessa” al 2030

Le proiezioni di Ericsson di qui ai prossimi 10 anni sulla base dei desiderata dei consumatori. Maggiore interazione con i dispositivi e flessibilità dei servizi. Cambia la gestione delle abitazioni anche sull’onda del ricorso allo smart working. E il fintech si farà strada negli investimenti personali

Pubblicato il 16 Dic 2020

hot

Grandi aspettative da Intelligenza artificiale e 5G: dai consulenti finanziari personali allo smart working a prova di rumori esterni. I consumatori si aspettano che entro il 2030 la tecnologia connessa diventi via via più flessibile e interattiva e prevedono dispositivi che consentano scelte più proattive e persino creative in un’ampia varietà di situazioni della vita quotidiana.

Emerge dal decimo report ConsumerLab 10 Hot Consumer Trends di Ericsson secondo cui le previsioni dei consumatori disegnano il futuro delle nuove tecnologie. Appare uno scenario in cui ogni ruolo giocato da AI e dalle reti di nuova generazione nella vita quotidiana diventa una nuova area di servizio, in grado di generare una serie di opportunità per gli operatori 5G che potranno estendere gradualmente le reti intelligenti ai propri clienti.

Stando al report i progressi nell’AI e nella tecnologia delle comunicazioni cellulari consentiranno agli assistenti intelligenti connessi di comunicare in modo sicuro grazie alle reti del futuro. Nel processo, potrebbero rendere il mondo ancora più reattivo alle esigenze degli utenti, considerando che i proprio i consumatori prevedono lo sviluppo di una connettività intelligente per abilitare servizi che andranno ben oltre le esperienze offerte oggi dalla banda larga mobile.

Le opportunità per gli operatori 5G

Secondo Michael Björn, Head of Research Agenda, Ericsson Consumer & IndustryLab “il trend include previsioni secondo cui i dispositivi si adatteranno in modo intelligente a qualsiasi segnale, usando connettività cellulare, Wi-Fi e fissa senza interruzioni, mentre localizzatori di segnale intelligenti guideranno gli utenti verso punti con copertura ottimale anche in aree affollate”.

Per questo i trend fanno emergere l’opportunità per gli operatori 5G di estendere gradualmente le reti intelligenti per abilitare un’intera gamma di nuovi servizi dedicati ai propri clienti; ogni ruolo che presentiamo in questo report potrebbe essere visto come un’area di servizio completamente nuova”.

“Il trend Community Bots, ad esempio – si legge ancora nel report -, evidenzia il ruolo che l’intelligenza degli assistenti smart potrebbe svolgere nel fornire i servizi maggiormente necessari alle comunità. Explainers suggerisce l’idea che tutti i dispositivi connessi debbano essere in grado di auto-spiegarsi agli utenti, mentre il trend Sustainability bots si concentra sul crescente bisogno di ricevere indicazioni intelligenti e localizzate sul clima”.

Ecco i 10 Hot Consumer Trends 2030

Body bots: il 76% dei consumatori ritiene che ci saranno tute intelligenti come correttori posturali.

Guardian angels: tre quarti dei consumatori credono che i guardiani della privacy aiuteranno a ingannare le telecamere di sorveglianza e a bloccare lo spionaggio elettronico.

Community bots: il 78% pensa che i servizi di sorveglianza elettronica avviseranno i vicini di casa qualora si verificasse un’intrusione.

Sustainability bots: in futuro le condizioni climatiche saranno sempre più estreme: l’82% ritiene che i dispositivi condivideranno i dati e avvertiranno in caso di piogge torrenziali locali o di ondate di calore.

Home officers: Lavoro da casa ininterrotto: il 79% afferma che gli smart speaker proietteranno pareti che permettono di eliminare il rumore intorno allo spazio domestico dedicato all’ufficio.

Explainers: più di 8 persone su 10 prevedono sistemi di gestione finanziaria automatizzati che spiegano come vengono gestiti gli investimenti personali.

Connectivity gofers: secondo l’83% dei consumatori, i localizzatori di segnale intelligenti saranno in grado di guidare gli utenti verso punti di connettività ottimali.

Baddie bots: un bot “malvagio” che può essere addestrato per commettere furti o aggredire persone è desiderato dal 37% degli utenti AR/VR.

Media creators: i device cureranno il contenuto. Il 62% pensa che le console di gioco realizzeranno giochi originali in base al loro modo di giocare.

Bossy bots: circa 7 persone su 10 credono che l’AI dei social network comprenderà la personalità degli utenti e creerà una cerchia di amici positiva per il proprio benessere mentale e fisico.

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