Formare esperti nei settori dell’internet delle cose, dei big data, delle tecnologie web, del machine learning, del social e del mobile computing, della statistica applicata, per rinforzare le capacità di inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. E’ l’obiettivo del corso di laurea triennale “internet of things”, attivato dall’anno accademico 2017-2018 dall’università di Udine, che ha l’obiettivo di “sfornare” specialisti nei settori emergenti delle tecnologie informatiche e digitali, come quelle necessarie in particolare per l’”industria 4.0”.
Parte integrante e fondamentale del percorso formativo, coordinato da Agostino Dovier, saranno le attività in laboratorio e i tirocini in aziende.
L’iniziativa, attivata dal dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche come evoluzione del corso in “Tecnologie web e multimediali” è nata, spiega l’Ateneo, per rispondere alla rapida evoluzione e differenziazione delle discipline informatiche.
Dal corso usciranno una serie di profili “specializzati”, quali ad esempio progettista/programmatore di prototipi e applicazioni per l’internet of things, analista e progettista web, web designer e developer, web manager, data scientist.
Il corso di laurea in Informatica è presente a Udine dal 1979/80, fra i primi in Italia, allora denominato “Scienze dell’Informazione”, e nelle sue varie evoluzioni ha laureato più di 2.000 studenti a livello magistrale e altrettanti a livello triennale.