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IoT, dal 2025 la svolta eSim: cambio di paradigma per la connettività



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I problemi di interoperabilità e complessità degli standard hanno rallentato l’adozione, ma grazie alle nuove specifiche tecniche introdotte dalla Gsma sarà possibile ridurre al minimo le interruzioni potenziali e spingere i casi d’uso

Pubblicato il 22 ott 2024



Iot market

La tecnologia delle eSim è la nuova frontiera per i dispositivi Iot connessi grazie ai vantaggi in termini di cybersicurezza, roaming semplificato e provisioning più facile. Oggi solo il 33% dei device Iot connessi monta una Sim di questo tipo, ma la crescita arriverà: secondo IoT Analytics, il trend sarà in ascesa a partire dalla seconda metà del prossimo anno.

Alla fine del 2023, si contavano 16,6 miliardi di dispositivi per internet of things, ma nel 2030 si arriverà probabilmente a superare i 40 miliardi (pari a un Cagr del 14%), calcolano gli analisti. Dei 16,6 miliardi di dispositivi Iot connessi nel 2023, 3,56 miliardi (o il 21%) si basavano sulla connettività cellulare e questo numero è destinato a salire con la crescente adozione delle tecnologie 5G. L’Iot cellulare, infatti, è diventato fondamentale per le applicazioni che richiedono mobilità e copertura affidabile a lungo raggio; a ciò le eSim aggiungono scalabilità e sicurezza.

Iot cellulare, la svolta delle eSim

Tradizionalmente, le connessioni Iot cellulari si sono basate su schede Sim fisiche, spesso legate a fornitori specifici e che richiedono di essere cambiate quando si entra in nuove regioni, paesi o persino aree di copertura diverse all’interno di uno stesso paese, rendendo complessa e costosa l’implementazione su larga scala. Inoltre, i dispositivi Iot cellulari che sfruttano le schede Sim tradizionali spesso vengono venduti senza sicurezza hardware dedicata. Le eSim risolvono queste limitazioni.

Le eSim (comprese le sim integrate o iSim), infatti, fanno parte dell’hardware del modulo Iot cellulare. Sono uniche e programmabili, consentendo il provisioning di rete remoto e over-the-air dei profili di rete. Inoltre, le eSim includono elementi di sicurezza incorporati.

“L’ascesa della tecnologia eSim rappresenta più di un semplice progresso tecnologico: è un cambiamento di paradigma”, scrive IoT Analytics. “La tecnologia riguarda la perfetta integrazione e la semplificazione della connettività cellulare nei dispositivi Iot e il miglioramento delle esperienze degli utenti. Le eSim sono fondamentali per trasformare le dinamiche del mercato Iot cellulare basato principalmente su 3 aspetti chiave della tecnologia: provisioning remoto, connettività e scalabilità globale e maggiore sicurezza”.

Tutti i casi d’uso dell’Iot cellulare beneficiano dell’uso delle eSim, secondo IoT Analytics, che prevede l’adozione nella maggior parte, se non in tutte le applicazioni dell’Internet of things, dai contatori intelligenti alle automobili ai dispositivi sanitari.

Un terzo dei dispositivi Iot predisposto per eSim

Secondo IoT Analytics, un terzo dei moduli Iot cellulari totali distribuiti nel secondo trimestre del 2024 era compatibile con eSim, il che significa che includevano una eSim nel modulo, rispetto al 62,3% che utilizza schede Sim fisiche. Il resto utilizzava la tecnologia Soft Sim.

Nonostante i vantaggi, l’adozione diffusa di eSim è stata lenta, soprattutto pe problemi di interoperabilità e di complessità degli standard. Ci sono, infatti, standard divergenti per i dispositivi Iot consumer rispetto alle tecnologie machine-to-machine (M2M) nelle imprese, il che ha portato a sfide nella gestione dei dispositivi.

Per affrontare queste difficoltà, la Gsma ha introdotto due specifiche eSim Iot – SGP.31 e SGP.32 – progettate per integrare le specifiche M2M SGP.02 e le specifiche Iot consumer SGP.22.

L’ascesa della seconda metà del 2025

L’adozione dovrebbe, dunque, accelerare entro la fine del 2025, grazie alle versioni aggiornate SGP.31 e SGP.32. La piena commercializzazione di SGP.32 inizierà solo nel 2025 per via della necessità di un’adozione diffusa del settore e degli aggiornamenti delle infrastrutture. SGP.32 introduce, infatti, funzionalità più avanzate che richiedono test significativi, integrazione e conformità tra le varie parti interessate prima di poter essere completamente distribuito. Questo graduale lancio garantisce che siano apportate le necessarie modifiche all’ecosistema, riducendo al minimo le potenziali interruzioni e consentendo transizioni più agevole. IoT Analytics prevede una crescita accelerata nelle spedizioni di moduli Iot cellulari con tecnologia eSim entro il terzo e il quarto trimestre del 2025.

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