Unidata si è aggiudicata in Rti (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) l’appalto per gli “Interventi finalizzati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti” per tutti i comuni della regione Molise.
In particolare, il gruppo guidato da Renato Brunetti ha sottoscritto il contratto biennale per l’affidamento da parte di Grim (Gestione Risorse Idriche Molisane) di un progetto IoT a valere sulle risorse del Pnrr per la “tutela e valorizzazione del territorio e della risorsa idrica attraverso una gestione sostenibile”.
Gli ambiti e la dotazione del progetto
L’Rti aggiudicatario – che oltre ad Unidata vede la partecipazione di Information Development and Automation, Atena Sintec, Datek22, Acea Elabori, Pide, Idragest, Ia.Ing, A2a Smart City e Beccaceci – sarà impegnato in un sofisticato progetto di ingegneria che comprende la digitalizzazione della rete idrica, l’installazione di strumenti smart per le misure di rete, la modellazione idraulica, la distrettualizzazione della rete e il controllo attivo delle perdite, nonché la realizzazione della rete di telelettura LoRaWan e la fornitura degli smart meter digitali per la misura dei consumi delle utenze. Nel complesso, si tratta di un appalto da 49 milioni di euro.
Il valore totale dell’aggiudicazione destinato a Unidata ammonta a oltre 3 milioni di euro e come accennato prevede, in collaborazione con gli altri partner del Rti, la progettazione e la realizzazione della rete IoT LoRaWan per tutti i comuni molisani, oltre alla progettazione delle reti di telecomunicazione Wan e WiFi.
“Siamo molto soddisfatti di questa ulteriore concessione in ambito IoT che consolida il nostro ruolo tra i leader delle infrastrutture digitali e ci vede parte attiva di una sinergica collaborazione con altre imprese, eccellenze nazionali, che collaborano per realizzare le ambizioni innovative del Molise”, commenta Patrizio Pisani, Responsabile Innovazione e Ricerca di Unidata. “Il progetto promosso da Grim rientra nel perimetro delle politiche di ripresa e rilancio economico previste dal Pnrr, opportunità che la Regione ha saputo cogliere con l’istituzione di questo bando per promuovere attività innovative per il territorio, valorizzare una risorsa vitale come l’acqua e stimolare la crescita industriale”.