Il tema del monitoraggio sta assumendo sempre più un valore strategico nel settore delle infrastrutture. E grazie alle tecnologie digitali, il controllo può essere costante, puntuale e caratterizzato dal necessario grado di precisione coinvolge tutto l’ambiente costruito. Non solo per la necessità di verificarne lo stato di salute, ma anche per programmare e dare continuità a tutti gli interventi manutentivi che, nell’arco del ciclo di vita di un manufatto, si rendono via via necessari per preservarne integrità e funzionalità. Si tratta di una dimensione riconducibile alla metodologia Building Information Modeling (Bim) e ai suoi strumenti. Il Building Information Modeling si basa su processi digitali di gestione delle informazioni legate all’intero ciclo di vita dell’opera. È finalizzato alla creazione di modelli tridimensionali contenenti tutti i dati necessari a conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei manufatti e utili alla loro gestione successiva, grazie all’eliminazione di tutte le asimmetrie informative che potrebbero comprometterne la gestione e conservazione.
Ed è proprio su questo fronte che oggi le potenzialità di software come TeamSystem Construction, il nuovo brand di TeamSystem nel campo dei software gestionali per l’edilizia derivato dallo storico marchio Str, diventano complementari alle avanzate tecniche di rilievo ed elaborazione dati messe a disposizione dallo sviluppo tecnologico.
Un caso di applicazione delle nuove tecnologie al monitoraggio delle infrastrutture arriva da Primis Group, azienda specializzata in servizi industriali via drone che oggi propone una soluzione as-a-service chiavi in mano per il controllo e la diagnostica aerea di grandi infrastrutture, impianti, cave, strutture industriali e cantieri in genere, con gestione dei dati end-to-end, dall’acquisizione degli stessi grazie a piloti qualificati, fino all’elaborazione del team di specialisti in remoto e relativa restituzione attraverso una piattaforma cloud proprietaria per la gestione partecipativa di nuvole di punti 3D. “L’approccio ‘drone as-a-service‘ alla base della nostra soluzione”, spiega Pietro Gorgazzini, fondatore di Primis Group, “permette ai gestori di infrastrutture, patrimoni immobiliari e alle imprese di costruzione di fruire delle più avanzate tecnologie di rilievo ed elaborazione dati senza necessità di creare strutture ad hoc all’interno delle proprie aziende. La disponibilità di una piattaforma cloud partecipativa come la nostra, dove tutte le figure tecniche coinvolte possono consultare le informazioni acquisite, integrarle con altri dati provenienti da diverse fonti e applicazioni e utilizzarle all’interno di modelli Bim sia in fase di esecuzione che di gestione e manutenzione dell’opera, rappresentano un’opportunità senza precedenti e un salto di qualità verso un’edilizia sempre più declinata in ottica 4.0”.
Cuore tecnologico della soluzione ‘drone as-a-service’ è Primis Live, piattaforma cloud proprietaria che consente la visualizzazione di nuvole di punti georiferite e metricamente corrette con precisione centimetrica via browser, su tutti i dispositivi fissi e mobili, abbattendo costi, tempi ed errori sistematici delle attività topografiche anche attraverso strumenti self-service. La natura partecipativa del software facilita gli scambi di informazioni, documenti e annotazioni tra il personale on-field, il team in ufficio e consulenti e fornitori terzi. Dispositivi IoT posizionati in sito, macchinari connessi e, in generale, qualsiasi device in grado di collezionare dati sul campo può essere connesso a Primis Live, a sua volta compatibile con tutti i più diffusi software di progettazione, e soprattutto con le soluzioni Bim di gestione dei dati di computo, preventivazione e programmazione di Str VisionCpm, per fruire in modo semplice e contestualizzato dei dati stessi all’interno della riproduzione 3D in nuvola del mondo reale.