Vola l’Internet of things. Secondo Idc la spesa mondiale nell’IoT raggiungerà l’anno prossimo i 772,5 miliardi di dollari, con un incremento del 14,6% rispetto ai 674 miliardi del 2017, e supererà la soglia dei mille miliardi nel 2020.
A livello consumer, la spesa nell’Internet degli oggetti si attesterà a 62 miliardi nel 2018 e si concentrerà sulla casa intelligente. La crescita interesserà impianti di automazione domestica come le tapparelle che si aprono e chiudono a orari prestabiliti, e i sistemi di sicurezza quali sensori di movimento e videosorveglianza.
L’aumento maggiore, da qui al 2021, riguarderà però gli elettrodomestici smart, dal forno programmabile al frigorifero che invia un messaggino quando è finito il latte. Il grosso del giro d’affari, tuttavia, si muoverà nel settore industriale. Nel manifatturiero, in particolare, la spesa sarà di 189 miliardi nel 2018 e riguarderà prevalentemente la gestione della produzione. La spesa nei trasporti è prevista a 85 miliardi, i due terzi dei quali dedicati al trasporto merci.
Nelle utility, infine, si calcola una spesa di 73 miliardi, rivolta a reti intelligenti di distribuzione di elettricità, gas e acqua.