Prysmian lancia nel proprio stabilimento di Calais il primo progetto pilota per trasformare i propri impianti produttivi i “smart factories”, grazie alla collaborazione con la 3D experience company Dassault Systèmes. La società specializzata nei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni compie così un passo deciso verso industria 4.0, in uno dei porpri stabilimenti di cavi ottici in Francia, all’interno del progetto “Fast Track”, che rappresenta un passo avanti nell’attuazione del programma “Fast Forward Operations” per creare stabilimenti più smart facendo leva sull’integrazione tra competenze digitali e know-how delle persone.
La partnership con Dassault Systèmes, si legge in una nota della società, permette a Prysmian di far leva sui migliori applicativi del settore creati sia per gestire i processi produttivi con il dispiegamento di tecnologie IoT all’avanguardia, sia per analizzare i Big Data.
L’avvio del progetto pilota a Calais è solo il primo passo per Prysmian per sviluppare piani di più ampio respiro per installare progressivamente in tutti i suoi 82 stabilimenti nel mondo soluzioni di Factory 4.0. L’approccio “Fast Track”, spiega Prysmian, assicura la piena tracciabilità delle attività produttive e dei materiali impiegati, gestendo al contempo gli eventi che potrebbero pregiudicare i processi produttivi e fornendo in tempo reale tutte le informazioni rilevanti necessarie a identificare le cause a monte e le possibili soluzioni.
“Velocità e disponibilità delle informazioni sono gli elementi chiave di ‘Fast Track’. Questo progetto punta a garantire la totale affidabilità dei processi produttivi in termini di volume, qualità e tempistiche, compiendo un decisivo passo in avanti a livello di esecuzione delle attività e lungo l’intera catena della gestione dei materiali – spiega Andrea Pirondini, Coo di Prysmian Group – La produzione è l’anima della nostra azienda e gli stabilimenti ne sono il cuore. Prysmian è nata per produrre e la nostra reputazione di leader mondiali è il frutto di un approccio spiccatamente orientato al cliente, basato sulla nostra affidabilità. Uno dei pilastri su cui poggia il nostro costante successo è dunque il continuo miglioramento dei processi e dell’efficienza – conclude Pirondini – della qualità dei prodotti e delle capacità dei nostri collaboratori, nell’ottica di offrire ai clienti il maggior valore possibile”.
“Stiamo creando un sistema che raccolga tutte le informazioni disponibili su una data soluzione in cavo, dai materiali e dalle catene produttive fino ai tempi di produzione e i test di qualità – sottolinea Stefano Brandinali, Global Cio di Prysmian Group – Il progetto Fast Track e altre iniziative di questo tipo possono essere utilizzati per pianificare la manutenzione dei macchinari, rendendo gli stabilimenti più sicuri ed efficienti, e per individuare già in fase iniziale l’esigenza di eventuali aggiustamenti. Stiamo cambiando il nostro approccio alle problematiche e alle criticità, prevenendole anziché limitarci a reagire. La tecnologia è fondamentale in questo. Una su tutte, nello specifico, è l’uso dell’Internet of Things”.
“La nostra piattaforma 3DExperience è un asset fondamentale per le aziende che intendono evolvere, in quanto è in grado di accompagnarle con successo nell’era dell’Industry 4.0 – spiega Guido Porro, managing director EuroMed di Dassault Systèmes – Grazie a questa piattaforma, in brevissimo tempo, abbiamo realizzato per Prysmian un ecosistema digitale che permette di utilizzare soluzioni smart connesse per creare e mantenere i prodotti in maniera più dettagliata e intelligente, oltre a impiegare strategicamente le informazioni allo scopo di diventare più produttivi e creativi. Siamo lieti – conclude – di essere riconosciuti come partner strategico di un leader di mercato orientato al futuro del calibro di Prysmian“.