Banco Bpm ha istituto un plafond da 2 miliardi di euro per facilitare l’accesso alle opportunità agevolative che saranno offerte dal Piano Transizione 5.0. La banca ha anche messo a disposizione le più ampie soluzioni di finanziamento a medio – lungo termine per la transizione sia dal punto di vista della sostenibilità che dal punto di vista della digitalizzazione.
La misura Transizione 5.0 è un credito di imposta, istituito col D.L. n. 19/2024, ed è finalizzata al supporto delle imprese nel percorso verso la transizione digitale ed energetica. Il bonus è riconosciuto per i nuovi investimenti effettuati da aziende nel periodo 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2025, destinati a strutture produttive situate in Italia, che rientrino in progetti di innovazione dai quali derivi una riduzione certificabile dei consumi energetici.
Focus sulla riduzione dei consumi energetici
Gli investimenti finanziabili con le risorse del plafond riguardano l’acquisto di beni interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura che permettano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% e una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%. I finanziamenti sosterranno poi gli acquisti di beni per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo e la formazione del personale in competenze per la transizione digitale ed energetica (nel limite del 10% degli investimenti effettuati negli altri beni e in ogni caso fino a massimo di euro 300.000 a condizione che le attività formative siano erogate da soggetti esterni).
Decisiva spinta agli investimenti green
Con l’istituzione del Plafond Transizione 5.0, Banco Bpm attiva un ulteriore comparto della Esg Factory per imprese corporate e pmi annunciata nel Piano Strategico 2023- 2026, in particolare nell’ambito dell’offerta Esg: la suite di prodotti e servizi finalizzati al finanziamento delle iniziative specifiche a supporto della transizione green.
Un aiuto per il posizionamento internazionale delle pmi
«Transizione 5.0 è una misura molto attesa dalle imprese italiane di tutte le dimensioni – commenta Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm –. Investire a sostegno nella transizione digitale ed ecologica, anche col supporto delle misure europee del Pnrr, consentirà alle aziende, in particolare a quelle di minori dimensioni, di evolversi e posizionarsi adeguatamente nello scenario competitivo interno e soprattutto internazionale».
«Grazie a Transizione 5.0 ci attendiamo una significativa spinta agli investimenti green in beni strumentali nel corso del 2024 e 2025 – prosegue Castagna –. Banco Bpm è pronta ad assistere le aziende con gli strumenti finanziari più adeguati e ad accompagnarle, insieme ai propri partner e al mondo associativo e confindustriale, verso la concreta realizzazione delle istanze “Green”».