Il 71% delle imprese che operano nel settore dei servizi ha intenzione di investire in digitale con investimento pari al 5,3% del totale fatturato. Lo rilevano i dati d’aggiornamento di Asseprim focus, l’Osservatorio economico di Asseprim (la federazione Confcommercio dei servizi professionali per le imprese) realizzato con Format research. Gli ambiti di investimento riguardano principalmente: smart working, beni materiali 4.0 (strumenti il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati), beni immateriali 4.0 (software, sistemi e system integration), ricerca e sviluppo.
In questo quadro, il 41% delle imprese ha sottolineato l’urgenza di rivedere la propria strategia di marketing digitale. ”Alla luce della profonda trasformazione del mercato a seguito dell’emergenza Covid – spiega il presidente di Asseprim Umberto
Bellini – le imprese stanno intensificando il processo di adeguamento del proprio modello di offerta avviato durante la crisi generata dagli effetti della pandemia e trainato da azioni concrete per rendere più efficaci i canali digitali aziendali. Come l’aggiornamento del sito web e l’intensificazione dell’utilizzo dei social network”. Proprio i fondi del Pnrr possono accelerare il processo di fuoriuscita dalla crisi per l’intero comparto dei Servizi professionali alle imprese”.”In questo scenario – continua Bellini – risultano di fondamentale importanza i fondi stanziati nel Pnrr per mettere in campo iniziative di formazione digitale al fine di superare il digital divide. Il Piano può rappresentare la svolta in via prioritaria
proprio dal punto di vista della digitalizzazione e dell’innovazione – è così per il 58% degli operatori – e delle infrastrutture per una mobilità sostenibile (per il 48%)”.Resta tuttavia una parte di imprese (il 10%) che ritiene ancora lunga questa strada. E oltre la metà degli operatori non è ancora in grado di capire se, effettivamente, i fondi stanziati nel Pnrr possano incidere in modo diretto sulla propria attività. Di contro, il 27% è convinto di poterne beneficiare nel medio-lungo termine.