Unicredit amplia il supporto alle imprese che partecipano al “Piano Transizione 5.0”: la banca arricchisce di ulteriori 5 miliardi di euro il plafond messo a disposizione da Unicredit per l’Italia per il sistema produttivo del Paese. La nuova dotazione fa salire a 15 miliardi l’importo stanziato nel 2024 e a un totale di circa 35 miliardi quello messo a disposizione dal 2022 a oggi.
“Il sostegno alle comunità e alle imprese italiane è sempre stato di fondamentale importanza per Unicredit e continuerà a esserlo. L’abbiamo dimostrato con Unicredit per l’Italia, che nell’ultima delle tre edizioni consente alle aziende di migliorare il loro impatto sull’ambiente”, ha dichiarato Andrea Orcel, ceo di Unicredit e Head di Unicredit Italia. “Grazie a ‘Piano di Transizione 5.0’ saremo in grado di sostenere le nostre aziende clienti con un’offerta integrata di prestiti e servizi dedicati alla realizzazione di un modello di business sostenibile. Sono certo che saranno molte le aziende che, grazie a questo plafond, potranno accelerare il loro percorso verso un futuro digitale e sostenibile, in coerenza con l’obiettivo di Unicredit che vuole fornire alle comunità strumenti per progredire”.
Transizione 5.0, Unicredit arricchisce il plafond per le imprese
L’offerta di Unicredit si completa con soluzioni di finanziamento, anche tramite leasing, e servizi dedicati erogati attraverso partner convenzionati che supportano l’impresa nell’accesso al credito d’imposta e nelle varie fasi di analisi dell’investimento.
Le aziende clienti di Unicredit potranno inoltre accedere ai servizi di una selezione di start-up che offrono soluzioni innovative di efficientamento energetico e allo Score Esg di Cerved Rating Agency gratuito, che aiuta l’impresa a valutare le opportunità del “Piano Transizione 5.0” e gli impatti Esg degli interventi adottati.
La misura di Unicredit a supporto delle imprese che partecipano al piano del governo Transizione 5.0 si inserisce nel più ampio programma della banca denominato “Unicredit per l’Italia”, che dal 2022 sostiene le famiglie, i privati e le imprese accompagnandole nella loro evoluzione e supportandone il posizionamento competitivo.
Spinta su digitalizzazione e sostenibilità
Transizione 5.0 è l’iniziativa del governo italiano che prevede incentivi sotto forma di credito d’imposta a fronte di progetti di innovazione che comportino una riduzione dei consumi energetici. L’agevolazione è rivolta alle imprese di tutte le dimensioni, con sede in Italia, che dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025 hanno effettuato o effettueranno nuovi investimenti innovativi che generano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva o in alternativa una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
Il “Piano Transizione 5.0” – sottolinea Unicredit – rappresenta uno strumento importante per ridurre i consumi energetici e aumentare il grado di digitalizzazione delle imprese italiane, nonché per rafforzare la crescita economica, attraverso un sostegno agli investimenti in beni materiali e immateriali, beni necessari per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e per la formazione del personale. Il credito d’imposta varia dal 5% al 45%, a seconda dell’investimento e del beneficio di efficienza energetica conseguito; è necessario che vi sia una riduzione dei consumi energetici non inferiore al 3% per la struttura produttiva o al 5% per il processo interessato.