LA NOMINA

Boldyn Networks Italia, Antonino Ruggiero è il nuovo ceo

Dopo aver ricoperto l’incarico di Chief technology officer, il manager assume il timone. Determinante il suo ruolo nell’ambito del progetto Roma5G: “Trasformeremo la città in smart city connessa, digitale e sostenibile, all’avanguardia tra le capitali europee”

Pubblicato il 23 Feb 2024

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Antonino Ruggiero è il nuovo Chief executive officer di Boldyn Networks Italia. Prima di assumere questo ruolo è stato uno dei protagonisti dello sbarco in Italia dell’operatore, con la carica di Chief Technology officer e un ruolo di primo piano nella definizione di Roma5G, progetto che vedrà l’installazione della prima infrastruttura 5G avanzata della capitale italiana.

Prima di entrare in Boldyn Ruggiero ha ricoperto posizioni apicali in Tim Brasil, Tim e Omnitel, accumulando nel tempo una grande esperienza nella realizzazione e gestione di reti complesse interconnesse sia in Europa che in Sud America.

Roma smart city connessa, digitale e sostenibile

“Sono entusiasta di mettermi a disposizione di Boldyn Networks in questo nuovo ruolo, che include lo svolgimento di una parte di lavoro fondamentale per la realizzazione di un Paese interconnesso – afferma Ruggiero – Sono convinto che riusciremo a facilitare lo sviluppo tecnologico dell’intero territorio italiano con la realizzazione di infrastrutture 5G avanzate. Partiremo proprio da Roma Capitale, trasformandola in una smart city connessa, digitale e sostenibile, all’avanguardia tra le città europee”.

 I nuovi progetti sulla connettività

“Antonino ha una comprovata esperienza nello sviluppo del business di Boldyn e ha già dato un contributo importante al mercato italiano – sottolinea Andrew McGrath, Group Chief Commercial Officer di Boldyn Networks – Come Cto dell’Italia è stato, infatti, determinante nello sviluppo dei requisiti per #Roma5G e, ora che ha il compito di guidare l’azienda. Sono certo che riuscirà a completare con successo questo straordinario progetto, guidando – al contempo – il nostro team in altri importanti progetti di sviluppo della connettività”.

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