Cambio al vertice di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici: l’assemblea alla presenza del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, ha eletto Marco Decio alla presidenza
Classe ’71, due figli, manager nel settore Energia con consolidata esperienza in società multinazionali, Decio è attualmente direttore commerciale e sviluppo di Siram by Veolia, Gruppo specializzato nella gestione ottimizzata delle risorse per il mercato Pubblico e Privato.
Decio segue a Ennio Lucarelli che ha guidato la federazione dal 2012 focalizzando l’attenzione sui temi della crescita delle Pmi europee, puntando sull’integrazione fra servizi digitali e industria, sulle imprese creative e sulla rivoluzione disruptive di Impresa 4.0.
“Nell’attuale situazione italiana molto delicata, ma sempre con enormi potenzialità di miglioramento, occorre riavviare quelle riforme che sono necessarie per rafforzare l’Europa e l’Italia e che, a costo zero, possono certamente aumentare le entrate e i risparmi dello Stato. Più concorrenza nei mercati a parità di fiscalità a partire dal contesto europeo -spiega Ennio Lucarelli – garantendo regole chiare e condizioni di sviluppo alle imprese dei servizi del web, fondamentali, insieme ad una scuola moderna ed un’università molto più avanzata, affinché il Paese possa tornare a crescere e ad offrire opportunità ai nostri giovani.”.
“Un sentito grazie per il lavoro svolto al presidente uscente Lucarelli e un sincero augurio di buon lavoro al presidente entrante Decio – dice il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Oggi più che mai l’innovazione gioca un ruolo fondamentale per la competitività delle imprese e del sistema Paese nel suo insieme. Le industrie del futuro – ad alto valore aggiunto, alta intensità d’investimenti ed elevata produttività – hanno bisogno di poter contare su collaborazioni di grande qualità e il vostro contributo è centrale per la crescita, dimensionale e culturale, delle aziende italiane che da piccole devono diventare medie, da medie grandi e da grandi multinazionali. La rivoluzione tecnologica deve guidare questo processo in un rapporto d’integrazione virtuosa tra industria e servizi”.
“È mia intenzione proseguire il lavoro fatto in questi anni da Ennio Lucarelli – sono le prime parole del nuovo Presidente Marco Decio – rafforzando Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici attraverso un forte e coeso lavoro di squadra, facendo leva sulle integrazioni tra Associazioni e Territori, valorizzando le diverse componenti dei Servizi Innovativi e Tecnologici e le possibili integrazioni all’interno del Sistema Confindustria. Collaborazione, unità e rafforzamento della rappresentanza saranno gli obiettivi della mia presidenza per essere sempre più interlocutori della politica e del Governo su temi sfidanti e decisivi per il rilancio del Sistema Paese: concorrenza e liberalizzazioni, digitalizzazione, valorizzazione dei servizi innovativi e della conformità di prodotto per le filiere del made in Italy; un nuovo approccio all’internazionalizzazione per l’evoluzione della Pmi e una politica di partnership con la PA su temi fondamentali di sviluppo dell’impresa e di ammodernamento del pubblico”.
L’assemblea ha, infatti, eletto la squadra dei vice presidenti e delegati che accompagnerà il suo mandato presidenziale.
Ecco la lista: Stefano Zapponini (Vicario con delega all’Organizzazione e relazioni con Confindustria), Gianni Potti (con delega alla Cooperazione Categorie-Territorio), Francesco Angeleri (con delega a Servizi Digitali e Piattaforme Software), Vittoria Carli (con delega alla Internazionalizzazione). Tesoriere della Federazione è Carlo Berardelli.
Altre deleghe assegnate ai Consiglieri: Comunicazione (Romano dalla Chiesa); Formazione (Laura Deitinger); Impiantistica, Facility management ed Energia (Angelo Carlini); Industria 4.0 e Digital Innovation Hub (Stefano Massari); Soluzioni digitali da tecnologie spaziali (Lorenzo D’Onghia).