L’INIZIATIVA

Competenze digitali, al via Skillup: corsi gratuiti per 550 giovani



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A promuovere il progetto, finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sono Generation Italy e Fondazione Adecco, in collaborazione con Anci, Anitec-Assinform, Feduf e Save the Children. Prime classi già a luglio e a settembre. Ecco come partecipare

Pubblicato il 22 lug 2024



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Formare e accompagnare al lavoro 550 giovani disoccupati, inoccupati, sottoccupati e neet, provenienti da tutta Italia, su professioni digitali molto ricercate dalle imprese. E’ questo l’obiettivo di “Skillup, la tua strada nel mondo del lavoro”,progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali promosso da Generation Italy e Fondazione Adecco, con la collaborazione di Anci, Anitec-Assinform, Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio e Save the Children.

Nello specifico, Skillup si pone l’obiettivo di rendere accessibile a giovani tra i 18 e i 34 anni senza alcuna conoscenza tecnica o esperienza professionale pregressa, ma che intendono intraprendere percorsi professionali in ambito digitale, le opportunità offerte dal mercato del lavoro, contribuendo a contrastare lo skill mismatch.

Per accedere ai corsi non sono richieste né competenze pregresse, né titoli di studio o esperienze professionali: i candidati e le candidate non dovranno lavorare o essere iscritti a corsi di studio: è sufficiente iscriversi alla pagina dedicata sul sito di Generation Italy e sostenere un breve test online su abilità logico-analitiche, cui seguirà un colloquio individuale a verifica della motivazione e dell’attitudine. Le prime classi sono partite a luglio, e a settembre ne apriranno di nuove.

I dati sull’occupazione giovanile

Nonostante il mercato del lavoro stia dando in Italia segni di ripresa, igiovani e le donne, secondo le ultime rilevazioni Istat, rimangono indietro. Rispetto al 2007 le persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni lavorano meno, con una percentuale del 45% contro quella del 50,8% di 17 anni fa. Gli occupati sono 1,7 milioni in mano, mentre le persone in cerca di lavoro sono di più, passando dall’11,1% al 13,4%. Gli “scoraggiati” rappresentano il 28,1% contro il 42,9 del 2007.

Una dinamica che si mostra in tutta la sua evidenza anche nel ritardo per i giovani italiani nello sviluppo di competenze digitali di base e avanzate. A evidenziarlo è il Digital Economy Index Ue, che mette l’Italia al 24esimo posto su 27 in questo ambito, e secondo cui il 54,6% della popolazione ha competenze digitali di base e il 22,5% competenze avanzate. Solo nel 2023 le aziende in Italia hanno riscontrato oltre 55.470 posizioni difficili da reperire in ambito digitale, si legge in una nota che cita i dati Unioncamere Excelsior, per mancanza di candidati con le necessarie competenze.

Percorsi online completamente gratuiti

Skillup, che vuole facilitare la partecipazione dei giovani su tutto il territorio nazionale, si articola in 22 classi online, ciascuna della durata massima di 14 settimane in formula full-time, dalle 9 alle 18, in percorsi, inclusiviesperienzialiintensivi e completamente gratuiti per la formazione di Data Engineer, Java Developer, Cloud Specialist, System and Cybersecurity Analyst, Salesforce Developer Dot Net Developer.

“Oltre alla formazione tecnica, gli studenti e le studentesse avranno l’opportunità di maturare competenze soft, attitudinali e trasversali – spiegano i promotori dell’iniziativa – grazie ad un percorso di tutoraggio. Al termine del percorso formativo a tutte le studentesse e studenti è garantito almeno un colloquio di lavorocon aziende del settore attivamente alla ricerca di queste professionalità”.

L’accesso alle opportunità di lavoro

“È evidente che il tema dell’occupazione non è solo legato alla disponibilità di opportunità ma anche e soprattutto di accesso a queste opportunità – afferma Oscar Pasquali, Ceo di Generation Italy – Con SkillUp puntiamo, attraverso una formazione professionalizzante, esperienziale e focalizzata sui fabbisogni delle imprese, a rendere accessibili in modo inclusivo le opportunità di lavoro che già oggi esistono ma non riescono ad essere colte, contribuendo a stimolare la competitività del nostro Paese in ambito digitale”.

Una “rete” per la formazione

“Crediamo fortemente nel valore del lavorare in rete e da sempre facciamo della formazione e dell’orientamento al lavoro la chiave per cambiare il futuro delle persone più vulnerabili e, in particolare, dei giovani – aggiunge Francesco Reale, segretario Generale di Fondazione Adecco – Skillup è un progetto inclusivo che offre un percorso professionalizzante totalmente gratuito, un supporto per limitare il dropout delle persone più fragili, l’accompagnamento al mondo del lavoro, e, non ultimo, concrete opportunità di lavoro grazie alle aziende partner e alle filiali Adecco presenti su tutto il territorio nazionale”. 

Potenziare le opportunità per i giovani

“L’adesione a SkillUp è parte di un obiettivo complessivo di Anci di potenziamento dei servizi e delle opportunità offerti ai giovani, attraverso la messa in campo di strategie di territorio che puntino alla loro integrazione sociale ed economica nella comunità – sottolinea Simona Elmo, responsabile uficio Politiche giovanili, Università e Ricerca scientifica di Anci – Un quadro in cui uno dei tasselli fondamentali è la creazione di ecosistemi locali adatti a favorire la nascita di opportunità di reddito e occupazione, per il cui funzionamento occorre puntare anche sulla formazione di competenze e nuove professionalità, la cui mancanza o carenza è uno dei fattori che bloccano l’accesso dei giovani ad una partecipazione piena alla vita economica e sociale”.

Percorsi inclusivi e intensivi

 “Il lavoro c’è ma mancano le persone. Inserire nel mondo del lavoro i giovani è una nostra priorità e possiamo garantire loro una formazione qualificata coerente con i fabbisogni del mercato – spiega Ludovica Busnach, vice presidente di Anitec-Assinform con delega alle gigital skills per la crescita d’impresa e l’inclusione – Il progetto SkillUp va esattamente in questa direzione: attraverso percorsi inclusivi e intensivi, realizzati con partner di prestigio, i giovani potranno formarsi sulle competenze digitali tra le più avanzate e spendibili nel mercato del lavoro”.  

Il ruolo dell’educazione finanziaria

“La consapevolezza nella relazione con il denaro e con le scelte economiche nell’arco della vita è un fattore di inclusione, sostenibilità e benessere. Di più: è un diritto costituzionale, ricordato dall’art. 47 sull’accesso al risparmio, che solo attraverso una corretta educazione finanziaria può essere davvero esercitato – argomenta Giovanna Boggio Robutti, direttrice generale di Feduf – Siamo quindi al fianco di Generation Italy e degli altri partner per mettere tutta la nostra expertise a disposizione del progetto”. 

In Italia percentuale di Neet tra le più alte d’Europa

“Nonostante il calo registrato nell’ultima rilevazione, la percentuale dei Net in Italia resta una delle più alte in Europa: il 16,1% delle ragazze e dei ragazzi 15-29enni nel nostro Paese è escluso da percorsi scolastici, di formazione o di lavoro, con percentuali ancora più preoccupanti nelle regioni del Mezzogiorno – conclude Daniele Timarco, direttore programmi Italia-Europa di Save the Children – Occorre un impegno straordinario per rimuovere gli ostacoli che impediscono a tutti i giovani di avere le stesse opportunità e di accedere a un lavoro dignitoso. Per questo, come Save the Children siamo impegnati a promuovere strategie e progetti efficaci come SkillUp che consentano di valorizzare talenti e capacità di ciascuno, a sostegno dei percorsi di crescita formativa e di autonomia di ragazze e ragazzi”. 

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