IL PROGETTO

Competenze digitali, Boolean scommette sulla formazione “pay for success”

Il programma “100 Talenti Tech” permetterà ai giovani che non hanno risorse di accedere ad un sistema di sostegno economico. Si punta a colmare ritardo nelle materie Stem

Pubblicato il 05 Set 2022

ict digital

Un nuovo programma, chiamato 100 Talenti Tech”, per permettere a 100 persone meritevoli di accedere ad un sistema di sostegno economico basato sul modello “pay for success”. Questa l’iniziativa – al momento la più ampia di questo tipo mai vista in Italia – lanciata da Boolean, in collaborazione con Talents Venture, e grazie al sostegno di Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Cariplo, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Fondazione Vodafone Italia, grazie alla quale i giovani avranno accesso alle risorse rese disponibili dalle fondazioni partner di Talents Venture attraverso gli Income Share Agreement (ISA), un innovativo strumento di supporto economico che permette di intraprendere il loro percorso di formazione condizionando il rimborso della somma dovuta al raggiungimento di una posizione lavorativa.

L’iniziativa nel dettaglio: si punta sulle materie Stem

Così Boolean, la prima tech academy 100% online nata in Italia, ha deciso di contribuire a rendere la formazione tech più efficace ed accessibile, integrando questa iniziativa alla propria proposta formativa, che già contava su percorsi intensivi di 6 mesi che permettono di entrare subito nel mondo del lavoro. La nuova iniziativa 100 Talenti Tech ha l’obiettivo di rendere più facile e veloce l’ingresso alle professioni di Data Analyst e Full Stack Web Developer, di cui tanto ha bisogno il mercato del lavoro italiano, anche ai ragazzi che non hanno a immediata disposizione fondi da investire nella propria formazione. Ad oggi già 30 persone sono entrate nel programma.

Un progetto lanciato in un momento in cui la transizione digitale si pone come base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e l’Italia si trova impreparata nel soddisfare il fabbisogno annuo di giovani risorse formate nelle materie Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Sempre più, infatti, il mondo delle imprese e più recentemente anche della pubblica amministrazione richiede figure preparate nel mondo Ict, capaci di favorire la progressiva completa digitalizzazione del nostro Paese.

Cresce la domanda di competenze tecniche

Secondo i programmi occupazionali delle imprese rilevati dal sistema delle camere di commercio, in Italia nel solo mese di Luglio 2022 sono 3.650 i giovani tecnici nel campo informatico e ingegneristico che le aziende non riescono a trovare. Dall’altro lato invece c’è una giovane generazione di ragazzi e ragazze che fatica a trovare collocazione in un mercato sempre più competitivo che richiede competenze tecniche e pratiche.

Secondo le più recenti rilevazioni Eurostat, infatti, in Italia i giovani Neet (Not in Education, Employment or Training) ovvero i ragazzi e le ragazze che non stanno né lavorando né studiando, nella fascia d’età tra i 15 e i 29 anni, superano il 23% del totale, portando l’Italia in testa ad una triste classifica europea. In questo frangente Boolean cerca di invertire la rotta, dando la precedenza nel processo di selezione proprio a tutti quei giovani facenti parte di questa categoria.

Boolean, sin dalla sua fondazione, ha adottato in questo senso un metodo job-oriented, che analizza le richieste del mercato e forma professionisti che padroneggiano le competenze di cui c’è maggiore richiesta. Si tratta quindi di percorsi che, anche per rispondere alle esigenze impellenti dell’impresa e alla necessità di chi vi si rivolge di mettere subito in pratica quanto appreso, hanno una formula intensiva della durata di 6 mesi.

Questa possibilità arriva come proseguimento di numerose altre iniziative adottate in Boolean. Affinché il costo non sia un limite determinante, da molto tempo mettiamo infatti a disposizione ulteriori modalità per facilitare il pagamento: la rateizzazione durante il corso e un prestito agevolato in collaborazione con Intesa Sanpaolo che permette di ottenere fino a 10.000 Euro da restituire anche in 30 anni”, commenta Fabio Forghieri, co-founder in Boolean.

Primi in Italia per la formula “money back”

Boolean è stata la prima in Italia a garantire inoltre la formula “money back”, in base a cui se lo studente non trova lavoro dopo aver svolto il percorso di formazione, vedrà la restituzione dell’intero importo versato. Questa garanzia è resa possibile dai numeri di Boolean, che nei suoi 5 anni di attività nella formazione online in campo tech vanta il 95% di studenti che trovano lavoro entro 6 mesi dalla fine del corso. Per ottimizzare le opportunità di inserimento gli studenti vengono seguiti per ulteriori 6 mesi da un Career Advisor dedicato, che li aiuta a far crescere la propria carriera o a iniziare una nuova professione nel settore tech. Sono circa 1.800 le aziende attive all’interno della piattaforma Boolean Hiring Platform. Già importanti realtà italiane in differenti settori come Zucchetti, Accenture, RDS, Shippy Pro, Spindox, Wikicasa, e Zanichelli. In media, dopo aver accolto nel proprio team il primo studente, un’azienda su quattro decide di assumerne altri.

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