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Competenze digitali per 15mila studenti delle superiori: ecco l’iniziativa Vivere Digitale

Il nuovo progetto di Facebook, portato avanti in collaborazione con Freeformers, prevede sei moduli formativi: social marketing, intelligenza artificiale e cybersecurity fra le materie dei corsi. Laboratori per lo sviluppo di app e creazione di siti web. Bononcini: “In Italia non c’è ancora un’adeguata risposta nella formazione delle risorse”

Pubblicato il 19 Feb 2019

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Portare il digitale negli istituti superiori italiani. O, meglio, formare gli alunni delle ultime classi per dotarli delle competenze necessaria ad affrontare le sfide del mercato e intercettare l’offerta di lavoro. Questa la nuova mission di Facebook con l’iniziativa Vivere Digitale che in collaborazione con Freeformers punta a coinvolgere circa 15.000 giovani fra studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori di tutto il territorio nazionale, ma anche universitari e giovani già entrati nel mercato del lavoro, fino ai 30 anni di età.

“In Italia nonostante il mercato digitale mostri segnali di crescita e le aziende stiano portando avanti continui investimenti per adattarsi ai cambiamenti portati dalla digitalizzazione, non si nota ancora un’adeguata risposta nella formazione delle risorse”, sottolinea Laura Bononcini, Responsabile Relazioni Istituzionali per il Sud Europa di Facebook. “È importante, invece, che i giovani acquisiscano non solo le competenze digitali, ma anche tutta una serie di competenze trasversali che permettano loro di affrontare al meglio l’ingresso nel mondo del lavoro e tutte le sue sfide future”.

Sei in dettaglio i moduli formativi-interattivi dell’iniziativa che oltre a sessioni teoriche prevedono veri e propri lab sul campo per lo sviluppo di app e siti web: Modulo Innovazione, per conoscere le basi del design thinking, dell’approccio creativo al problem-solving e dell’importanza del lavoro di squadra; Modulo Social Marketing, per apprendere i pilastri del marketing, quali obiettivo, audience, strategia, management e analisi; Modulo Presenza sul Web, per imparare come realizzare un sito e apprendere come utilizzare al meglio il web a proprio vantaggio; Modulo Cyber Security, per aumentare la consapevolezza della propria presenza online e conoscere gli strumenti necessari per prevenire i problemi di sicurezza sul web; Modulo Intelligenza Artificiale, per affrontare il tema dell’applicazione dell’intelligenza artificiale, sfatando i miti ad essa legati; Modulo Dati, per mostrare come i dati non siano solo numeri e fogli di calcolo ma piuttosto fattori da prendere in considerazione nelle proprie decisioni quotidiane.

“Il nostro obiettivo è fare in modo che l’insegnamento delle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro entri a far parte integrante dell’ecosistema dell’istruzione in Italia – sottolinea Ida D’Alessandro, Country Manager di Freeformers – .Portare i temi del digitale e dell’innovazione nelle scuole superiori e nelle università è il primo passo in questa direzione. Grazie all’eccezionale impegno di tutti i partner coinvolti nel progetto, in pochi mesi, abbiamo già formato oltre 4.500 persone in Italia e oltre 10.000 negli altri Paesi europei che prendono parte all’iniziativa”.

Nell’ambito del progetto Vivere Digitale, Freeformers si avvale della collaborazione di tre partner – Fondazione Mondo Digitale, Wattajob e Gruppo Spaggiari Parma – per l’erogazione della formazione. I corsi sono gratuiti.

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