È previsto per domani, 16 marzo, il taglio del nastro della seconda edizione della 5G Academy, il percorso di formazione lanciato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, Capgemini, Nokia e Tim. La seconda edizione parte con un ampliamento dell’offerta formativa dei percorsi, con l’obiettivo di formare nuove figure di elevata professionalità dotate di competenze tecniche, gestionali e di consulenza anche e soprattutto per lo sviluppo di business case specifici e innovativi.
E quest’anno alla “5G Academy postgraduate“, dedicata ai neolaureati e laureandi, si affianca il nuovo percorso “5G Professional”, per i professionisti del settore che hanno l’ambizione di arricchire le proprie skill, che sarà presentato ad aprile.
“Con la seconda edizione della 5G Academy inauguriamo un percorso di straordinaria valenza in un momento storico nel quale connettività avanzata e transizione digitale sono i temi su cui investire anche in termini di alta formazione – sottolinea il Rettore dell’Ateneo federiciano Matteo Lorito -. Di particolare interesse, anche per le idee e le prospettive che saranno discusse, sarà la tavola rotonda che vede la partecipazione dei rappresentanti della Regione e delle importanti aziende coinvolte, oltre a quella di illustri colleghi federiciani”.
Già numerose le candidature pervenute che hanno visto un imponente e complesso lavoro da parte della commissione per selezionare i 30 migliori studenti di cui il 50% vengono da lauree Stem, 30% da lauree economico-giuridiche e il 20% giuridico-sociale.
Gli studenti selezionati affronteranno una prima fase preliminare dedicata all’acquisizione di soft skills, foundational courses, il percorso formativo si sviluppa attraverso due momenti: una fase di formazione generale, Hard and Sector-Specific Skills Courses, ed una di formazione settoriale, Deep Dives Course, per poi dedicarsi ai project work. Dieci settimane in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi con competenze eterogenee, lavoreranno allo sviluppo di business case concreti e relativi prototipi.
“Il 5G sarà un acceleratore delle attuali trasformazioni digitali abilitando tutte le principali tecnologie ad andare in scala e quindi permetterà di comprendere quali profonde trasformazioni nei modelli operativi e di business potremmo applicare alle digital enterprise – sottolinea sottolinea Alessandro Puglia, Capgemini Future of Technology Director in Italia -.La 5G Academy si rinnova con spirito ancor più sentito per supportare il sistema Italia nel produrre i talenti che saranno in grado accelerare la ripresa e al tempo stesso disegnare le 5G Enterprises in termini di evoluzione tecnologica e di business”.
Per Nokia Italia il lancio della 5G Academy rappresenta il primo sviluppo concreto del protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica ad agosto 2020 “per favorire l’espansione delle competenze digitali specialistiche che rappresentano il futuro della nostra società e che la pandemia Covid-19 ha reso evidentemente necessarie – sottolinea Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Vice Presidente Nokia Italia -. Metteremo a disposizione le conoscenze più avanzate sulle opportunità di business, i principi fondamentali ed i pilastri tecnici per realizzare in pieno le potenzialità del 5G”.
Impegnata su tutto il territorio nazionale con il progetto Operazione Risorgimento Digitale, Tim nella 5G Academy conferma l’impegno nello sviluppo della rete mobile di nuova generazione e a favorire le competenze e le professionalità necessarie per la crescita dell’ecosistema digitale del Paese. “Agevolando un rapporto sinergico tra università e imprese – puntualizza Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development and Transformation Officer Tim – vogliamo dare il nostro contributo al progresso economico e sociale, alimentato dalla diffusione delle competenze digitali”.