INNOVAZIONE

5G e robot, sul red carpet di RomeCup i progetti degli studenti

Le fondazioni Lars Magnus Ericsson e Mondo Digitale presentano le soluzioni realizzate all’interno del programma anti-digital mismatch. Agricoltura 4.0 e smart mobility al centro delle applicazioni

Pubblicato il 04 Mag 2022

RomeCup 2022_04

Robot al servizio della mobilità autostradale, un’applicazione per la guida da remoto su percorsi non tracciati, tecnologia per l’agricoltura 4.0. Sono i progetti presentati da Fondazione Lars Magnus Ericsson e Fondazione Mondo Digitale nel corso della 15esima edizione della RomeCup, il contest di robotica riservato agli studenti italiani.

Il progetto “5GBot”

I prototipi del progetto “5GBot” punta ad avvicinare le nuove generazioni allo studio delle materie scientifiche in linea con le nuove competenze e i nuovi profili professionali richiesti dal mercato del lavoro.

“Tecnologie come 5G, IoT e AI stanno aprendo nuove opportunità, accelerando la velocità della digitalizzazione di diversi settori – spiega Cesare Avenia, presidente Fondazione Lars Magnus Ericsson –. Da anni, attraverso la Fondazione Lars Magnus Ericsson ci impegniamo a stabilire profonde e strutturali sinergie e collaborazioni tra università, imprese e istituzioni promuovendo l’innovazione nel nostro Paese. Lo facciamo favorendo lo sviluppo di competenze, sostenendo le idee dei giovani, valorizzando il loro punto di vista, trasferendo loro il nostro sapere e l’esigenza di impegnarsi tutti insieme a contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”.

Il contest di RomeCup

5GBot ha visto la partecipazione di studenti universitari e alunni degli istituti superiori inseriti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento di Genova, Pisa e Pagani, sedi dei centri di Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia, i cui ricercatori hanno svolto il ruolo di mentor mettendo a disposizione dei ragazzi il proprio know-how per supportarli nella realizzazione dei progetti. Il contest prevedeva lo sviluppo di applicazioni robotiche basate sulle prestazioni e le caratteristiche innovative della tecnologia 5G.

Sulla scorta delle esperienze acquisite grazie a progetti di formazione come il Programma Ego e il Digital Lab, e all’interno degli Innovation Garage, i ricercatori di Ericsson hanno accompagnato i ragazzi in un percorso di studio e progettazione, con l’obiettivo di preparare gli studenti italiani alle sfide di domani e accelerare il processo di trasformazione digitale del Paese. Il progetto ha posto l’accento sulla necessità di sviluppare una cultura dell’inclusione e della diversità, favorendo la creazione di team misti composti da ragazze e ragazzi in un’ottica di condivisione e collaborazione all’interno del mondo del lavoro.

Il progetto per l’agricoltura 4.0

Il progetto Garden bot punta al controllo dell’umidità e della temperatura del terreno coltivato. Efficienza e autosufficienza per limitare gli sprechi e automatizzare l’attività agricola. Obiettivo progettare e realizzare una soluzione di Agricoltura 4.0, che rappresenta un’ulteriore evoluzione dell’agricoltura di precisione e indica tutti gli interventi che vengono attivati in agricoltura grazie ad un’analisi precisa e puntuale di dati e informazioni raccolti e trasmessi tramite strumenti e tecnologie avanzate.

Al centro un nodo di monitoraggio realizzato con una board Arduino, un display Oled, un sensore di umidità e temperature DHT11 e un sensore di umidità del terreno, sfruttando le differenti capacità conduttive del suolo in diverse situazioni. Il robot per la semina ed irrigazione dei campi è stato progettato con elementi acquisiti da store di e-commerce, il corpo stampato in 3D e dotato di sensori per seguire un percorso e riconoscere comandi codificati con riquadri colorati, e servomotori per azionare le operazioni di semina e di irrigazione.

Le soluzioni per la mobilità smart

Il progetto Next generation punta alla guida da remoto su percorsi non tracciati. Non avvengono ingorghi e si assicura una gestione automatizzata delle strade. Le macchine sono alimentate da energie rinnovabili.

Il progetto Smart traffic cones prevede invece un robot per captare informazioni da ambienti autostradali e risolvere situazioni critiche come incidenti e allagamenti in poco tempo.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati