Promuovere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale generativa per le aziende pubbliche e private, le Pmi, i professionisti e gli studenti e contribuire alla crescita sostenibile dell’Italia attraverso nuovi scenari di innovazione digitale. E’ questo l’obiettivo di AI L.A.B. (Learn – Adopt – Benefit), iniziativa lanciata lo scorso settembre da Microsoft Italia e sviluppata in collaborazione con l’ecosistema dei partner.
A partire da gennaio 2024 AI L.A.B. si estende grazie all’avvio di Ital.IA L.A.B., un programma di formazione sull’AI generativa, sviluppato in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, aperto a tutti i lavoratori, persone in cerca di occupazione e studenti dai 16 anni di età nel nostro Paese.
Per questo progetto Microsoft Italia, insieme a Fondazione Mondo Digitale, darà vita a 20 hub distribuiti su tutto il territorio italiano e in particolare al Sud e nelle periferie delle grandi città, dove i partecipanti potranno seguire percorsi di formazione personalizzati e gratuiti sulle opportunità e i benefici dell’AI generativa. Obiettivo dell’iniziativa è di raggiungere oltre 8.000 persone tra studenti, lavoratori e persone in cerca di occupazione.
Un copilota al fiacno di persone e aziende
“Da un anno a questa parte stiamo vivendo una nuova rivoluzione tecnologica che, i dati lo dimostrano, sta già aiutando le aziende ad accelerare sulla crescita. In Microsoft vediamo l’AI generativa come un copilota sempre al nostro fianco, in grado di amplificare il lavoro di persone e aziende e liberare il nostro tempo da attività di routine, dando più spazio all’ingegno umano e alla creatività – afferma Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia – Occorre però guidare le imprese e le persone a orientarsi in questi nuovi scenari affinché possano trarre il maggior beneficio da questa nuova tecnologia, comprenderne il potere trasformativo e le opportunità, mantenendo alta l’attenzione chiaramente sugli aspetti etici e sullo sviluppo responsabile di queste tecnologie. In soli tre mesi, attraverso il programma AI L.A.B., insieme ai nostri partner abbiamo raggiunto 111 aziende e avviato oltre 200 progetti di AI generativa, mettendo a disposizione delle imprese l’accesso alla tecnologia e percorsi di formazione personalizzata per sfruttarne tutte le potenzialità. Siamo di fronte a un’occasione senza precedenti, a un cambio di paradigma come non si era mai visto prima e vogliamo aiutare l’Italia a crescere con il digitale”.
Sviluppare le competenze giuste
“Affinché l’intelligenza artificiale possa contribuire a un mondo più sostenibile e inclusivo, occorre aiutare le persone a sviluppare le competenze giuste per partecipare pienamente alla trasformazione digitale – aggiunge Mirta Michilli, direttrice generale della Fondazione Mondo Digitale – Insieme a Microsoft con Ital.IA LAB proponiamo una formazione personalizzata in grado di raggiungere tutti, dai gruppi di lavoratori più vulnerabili alle giovani donne, dal Sud alle periferie. La nostra forza è la rete formativa, con 40 organizzazioni tra scuole, amministrazioni locali, camere di commercio”.
Focus sulle Pmi: AI L.A.B. for Digital Entrepreneurs
L’iniziativa di Microsoft Italia prevede anche un programma specifico per le Pmi e le startup che hanno già avviato percorsi di innovazione e che vogliono acquisire un ulteriore vantaggio competitivo grazie alle nuove tecnologie con un focus particolare al potere trasformativo portato dall’Intelligenza Artificiale generativa, “AI L.A.B. for Digital Entrepreneurs”.
“Capitalizzando l’esperienza del programma #DigitalChamps, in collaborazione con partner strategici quali Cerved, ELITE, LinkedIn e SACE e con la partecipazione del Gruppo Poste Italiane quale License Solution Provider e Cloud Solution Provider – si legge in una nota dell’azienda – Microsoft Italia mette a disposizione tecnologia e servizi, formazione e competenze per una crescita sostenibile, accompagnando attraverso offerte e programmi congiunti aziende e startup in un processo volto a migliorare produttività, resilienza e sostenibilità, promuovendo un impatto positivo per l’economia e la società. Così come per le grandi aziende, anche le organizzazioni più piccole che aderiranno al programma potranno accedere a nuove tecnologie e soluzioni Microsoft, partendo da una valutazione del proprio livello di maturità digitale e a percorsi di formazione anche sull’AI di nuova generazione, oltre all’ingresso all’interno di una community dove confrontarsi, aggiornare le proprie competenze e condividere sfide ed esperienze di successo”.
I nuovi partner AI L.A.B. per le imprese
I nuovi pillar si aggiungono ai tre già esistenti – AI L.A.B. per le Imprese, AI L.A.B. per i Professionisti e AI L.A.B. per gli Studenti – che al momento hanno raggiunto un totale di 200 professionisti, collaborazioni con 5 atenei e oltre 110 aziende. Sono attualmente oltre 200 gli scenari di innovazione, soprattutto nel settore Retail e Finance, in corso di valutazione e sviluppo presso aziende nel nostro Paese anche grazie al contributo dell’ecosistema dei partner Microsoft.
Microsoft ha annunciato oggi l’ingresso di nuovi partner per le iniziative di AI L.A.B. per le Imprese: 4wardPRO, Computer Gross, Esprinet, Insight, Leonardo, NTT Data, ProgeSoftware, Softjam, SoftwareOne, TD Synnex, VarGroup si aggiungono ad Accenture, AGIC Group, Almawave, Altitudo, Avanade, Avvale, Capgemini, Engineering, EY, Hevolus, Jakala, MESA, Porini/DGS, PWC, Reply, Prometeia e Trueblue. L’ecosistema dei partner Microsoft che mettono a disposizione delle aziende servizi, competenze e risorse dedicate in tutte le fasi dei progetti.
Il programma AI L.A.B. per le Imprese consente alle aziende di avviare un percorso di valutazione, sviluppo congiunto, implementazione delle migliori soluzioni di AI generativa e formazione per accrescere il loro vantaggio competitivo nel mercato globale. Attraverso consulenza personalizzata, attività di assessment e implementazione di tecnologie avanzate – conclude la nota – le organizzazioni pubbliche e private, di qualsiasi settore e dimensione possono approfondire le proprie conoscenze in ambito AI, individuare gli scenari di applicazione dell’AI e sviluppare una roadmap di adozione responsabile con benefici tangibili in termini di crescita e produttività.