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Al via il Liceo del made in Italy: focus su innovazione e tecnologie

Le domande sulla piattaforma Unica dal 23 gennaio. La missione sarà fornire una preparazione a 360 gradi con una “fusione” di discipline umanistiche e materie Stem. La Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy” farà da ponte fra il mondo scolastico e quello imprenditoriale, facilitando l’accesso dei giovani al lavoro

Pubblicato il 29 Dic 2023

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Via al nuovo Liceo del made in Italy: è stata pubblicata e inviata alle Istituzioni scolastiche e alle Regioni la Circolare che contiene le indicazioni operative per consentire l’iscrizione alle classi prime del nuovo percorso liceale approvato dal Parlamento il 20 dicembre, per l’anno scolastico 2024-2025. Il nuovo indirizzo scolastico potrà essere scelto sulla piattaforma Unica a partire dal 23 gennaio 2024. 

Focus sul “nuovo” lavoro

“L’istituzione di questo Liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane: fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola”, commenta il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Il mix fra discipline umanistiche e Stem

“Finalmente il Liceo del Made in Italy per il Paese dell’eccellenza globale che si fonda sull’arte creativa del lavoro italiano”, aggiunge il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Il nostro Paese si dota così di un innovativo percorso scolastico, che coniuga tradizione e innovazione, strettamente connesso al mondo imprenditoriale, per formare i talenti e i futuri motori della nostra economia, che saranno chiamati a valorizzare al meglio la qualità che caratterizza il nostro Made in Italy”. La missione del Liceo, spiega Urso, sarà fornire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche che le materie Stem “con l’obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l’imprenditorialità che hanno da sempre posizionato il nostro Paese al vertice della scena globale”.

La Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”

La Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”, prevista dal Ddl Made in Italy insieme al Liceo, farà da ponte fra il mondo scolastico e quello imprenditoriale, “facilitando l’accesso al lavoro di giovani pronti ad affrontare le sfide globali con competenza e visione. Siamo certi che il Liceo del Made in Italy sarà un baluardo per la crescita sostenibile e per la valorizzazione del talento italiano su scala internazionale”.

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