OPEN INNOVATION

“Clicode hackaton”: studenti, maker e aziende insieme per l’innovazione

Al via a Roma l’iniziativa promossa da Würth Italia e Fondazione Mondo Digitale: una maratona di sviluppo che ha coinvolto 170 studenti e 20 dipendenti aziendali nell’ideazione di soluzioni innovative per la customer experience e il recruitment

Pubblicato il 28 Nov 2018

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Centosettanta studenti e 20 professionisti impegnati in una maratona di sviluppo per dare vita soluzioni innovative per migliorare la customer experience e i processi di recruitment. E’ iniziato così oggi a Roma il progetto “+WE. Würth Experience“, nata dalla collaborazione tra Würth Italia e Fondazione Mondo Digitale per fare della trasformazione digitale un processo creativo e condiviso.

La prima attività in programma è stata il “Clicode Hackathon”, presso la Palestra dell’Innovazione di Roma, in una cornice di iniziative che vuole sostenere lo sviluppo di competenze professionali nei più giovani, la formazione continua dei lavoratori e la sperimentazione di nuovi modelli di business per lindustria 4.0. A presentare l’iniziativa Nicola Piazza, amministratore delegato Würth Italia, e Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.

La domanda di fondo a cui questa iniziativa vuole dare una risposta è come rendere competitiva un’azienda e guidarla nel processo di trasformazione digitale investendo sulla formazione dei più giovani e su nuove figure professionali. Con questo scopo Würth Italia, società specializzata nella distribuzione di prodotti e sistemi nei settori di fissaggio e montaggio ha voluto insieme a Fondazione mondo digitale raccogliere la sfida della quarta rivoluzione industriale di trasformare le competenze, tecnologiche e trasversali, nella nuova “tutela del lavoro”, basata sul capitale umano.

Un obiettivo che si può raggiungere, secondo la visione di questo progetto, potenziando le sinergie tra la scuola, le aziende che interpretano con successo la trasformazione digitale e gli attori più creativi e innovativi del territorio, a partire dai maker. “La contaminazione di settori differenti – si legge in una nota – non solo favorisce l’ideazione di prodotti creativi e innovativi ma si apre anche al contributo dell’arte, per condividere nuove interpretazioni delle tecnologie emergenti e nuovi modi di vivere l’esperienza del prodotto. Ai nativi digitali viene così offerta la possibilità di potenziare competenze strategiche e scoprire settori professionali emergenti, all’azienda l’opportunità di orientare nuove generazioni di professionisti e di esplorare nuovi scenari”.

Il progetto “WE-Würth Experience” non coinvolge solo studenti, ma anche maker, artisti e creativi e prevede altri quattro moduli: Ux in action, percorso alternanza scuola-lavoro con un modulo basato su User Experience e strumenti immersivi; Mixed media art, inedita interpretazione della formula “Residenza d’artista” che vede un giovane artista a lavoro tra i laboratori digitali della Palestra dell’Innovazione e lo stabilimento Würth di Capena; W.Artlab, bottega digitale alla Palestra dell’Innovazione per coprodurre un’opera da esporre al Media Art Festival 2019 e all’Art Forum Würth di Capena; WE Würth Express Lab, un corner fisso attrezzato con utensileria e strumenti Würth per creare e stampare “pezzi” personalizzati in modalità veloce.

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